ROMA – Ventura non si dimette, anzi, dice: “Sono uno dei migliori ct degli ultimi 40 anni“. Meglio di Lippi, Sacchi, Bearzot? Non proprio, ma dice testualmente di avere uno dei migliori score. La frase, strappata da Le Iene, non rispecchia la realtà, potrà pure essere burocraticamente esatta, ma trascura che l’ultima tappa dello score è stato il più grande disastro della storia del calcio italiano.
In una clip della trasmissione “Le Iene” avrebbe annunciato le dimissioni, poi il dietrofront. Tavecchio non molla e rilancia: idea Ancelotti e Maldini. La trasmissione ha diffuso una clip in cui si vede l’inviato Nicolò De Devitiis che chiede al tecnico – in un’atmosfera concitata dove Ventura, attorniato, invoca più volte “educazione” – “Si dimette o no? Ce lo promette?”. “Sì”, risponde l’allenatore, senza guardare l’interlocutore. Poi però nega con un sms all’Ansa di avere annunciato le dimissioni all’inviato de Le Iene: “Non ho mai detto questo”.
Il futuro di Gian Piero Ventura è comunque segnato: l’addio alla Nazionale è scontato dopo il fallimento Mondiale ma il ct non sembra voler fare un passo indietro. Intercettato da Le Iene sul volo Milano-Bari, il ct si è difeso: “Ho chiesto scusa agli italiani per il gioco, ma il mio score è uno dei migliori degli ultimi 40 anni. Senza l’Italia i Mondiali saranno brutti, ma è andata così, che ci posso fare?”. Poi il “sì” alle dimissioni successivamente smentito.