ROMA – Dopo la disfatta della Nazionale spunta un retroscena sulle divergenze tra i calciatori azzurri e il commissario tecnico Gian Piero Ventura, emerso con lo sfogo di Daniele De Rossi in panchina (che suggeriva l’impiego di Lorenzo Insigne). Si parla di un singolare episodio avvenuto il giorno dopo la sconfitta per 1 a 0 in Svezia, alla Pinetina. Come rivela Repubblica, durante la riunione tecnica i senatori della squadra avrebbero chiesto un cambio di modulo tattico con passaggio al 3-4-3. Ventura a quel punto si sarebbe stizzito e avrebbe detto: “Allora fatela voi la formazione e io mi dimetto”.
Il 3-5-2 scelto da Ventura, del resto, è sembrato un compromesso mal riuscito tra il 3-4-3 voluto dai giocatori (per dare più protezione alla difesa e allo stesso tempo sfruttare al meglio Insigne, il giocatore di maggior talento) e il 4-2-4 utilizzato da Ventura nella parte centrale della sua gestione. È andata male e la reazione di De Rossi, che alla richiesta di riscaldarsi suggeriva di far entrare Insigne e non lui, la dice lunga sulla differenza di vedute.
In molti si sono chiesti “ma perché non ha fatto entrare Insigne?”. La riposta è presto detta: Ventura non si è voluto piegare alle richieste dei giocatori. Giusto, quando sei un allenatore di un club. Un po’ meno quando sei sulla panchina della Nazionale e ti stai giocando il Mondiale…