PARIGI – “Credi in Gesù Cristo?” chiese Ibra a Carlo Ancelotti, nervoso prima della sfida col Lione del 2012. Ancelotti, in ansia per il match scudetto rispose sì e Ibra gli disse sicuro: “Allora credi in me, e rilassati”. Questo il retroscena raccontato da Marco Verratti a FourFourTwo: “Prima della sfida con il Lione, Ancelotti era un po’ nervoso, quindi Ibra gli si avvicinò e gli fece quella domanda”. E il Psg vinse 1-0, gol di testa di Matuidi, servito proprio da Zlatan. E il Psg quell’anno, dopo 19 anni, vinse lo scudetto. “Lui è così, ha una grande autostima che lo aiuta ad essere un fuoriclasse. Siamo abituati a vedergli fare gol bellissimi, ma non è tutto frutto del caso. Ibra è molto pignolo in allenamento, lavora su tutto. Ha una creatività e una coordinazione che hanno pochissimi giocatori”.