Video YouTube. J Village Juventus, operazione da 100 milioni

TORINO – In venti mesi a fianco dello ‘Juventus Stadium’ sorgerà il villaggio bianconero, lo ‘J Village’ con la nuova sede sociale, quattro campi d’allenamento, un hotel, un ristorante, una scuola internazionale per 600 studenti, un’area ludico-commerciale ed una centrale energetica.

Un investimento da 100-105 milioni di euro, su un’area pagata alla Città 11,7 milioni, che dovrebbe creare 350 posti di lavoro e generare un nuovo forte impulso ai ricavi della società. A presentare il progetto – con i primi cantieri già avviati – sono stati l’a.d. Aldo Mazzia, l’assessore comunale all’Urbanistica Stefano Lo Russo ed Alberto Bollea, a.d. di Accademia sgr, la società che gestisce il Fondo Immobiliare J Village. L’ultima novità è la ristrutturazione della vecchia cascina Continassa, un bene architettonico per decenni abbandonato al degrado.

Un’operazione da 13-14 milioni di euro “che completerà un’operazione di straordinaria qualità”. ha sottolineato Lo Russo. “Una scelta lungimirante – è il messaggio del sindaco Piero Fassino – un’opportunità per tutta la città”. Lo ‘J’ Village dovrebbe essere inaugurato entro il 30 giugno 2017, completando la ‘cittadella’ bianconera a fianco di Stadium e Museum (per i quali sono stati investiti 155 milioni) e, dal prossimo gennaio, del centro medico ‘J medical’.

“I ricavi che ci aspettiamo sono senz’altro positivi, anche se non anticipiamo alcuna stima – ha precisato Mazzia – di sicuro quest’operazione è così articolata da portarci avanti rispetto agli stessi più celebrati club europei quali Real, Barcellona e Manchester”.

Per realizzare il ‘villaggio’ la Juventus attingerà a 64,5 milioni di finanziamenti bancari. L’hotel avrà 155 camere, di cui 32 riservate alla squadra bianconera, e, al pari del ristorante, potrebbe essere ‘replicato’ in altre città all’estero, aprendo una catena griffata Juventus.

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