Il famoso gol di Roberto Carlos da 35 metri in Francia-Brasile del 1997, che molti considerano il più bello mai fatto, non è stato affatto un colpo di fortuna. Lo ha dimostrato un gruppo di fisici francesi con uno studio pubblicato dal New Journal of Physics. La punizione del brasiliano, che inizialmente sembrava destinata a mancare abbondantemente la porta, ha sviluppato all’ultimo momento una traiettoria ‘a banana’ che ha lasciato di sasso il portiere francese Barthez.
I fisici dell’Ecole Polytechnique di Palaiseau hanno usato dei modellini in plastica e una fionda per verificare diverse traiettorie possibili nell’acqua, scoprendo che quella assunta nella realtà dal tiro non era una coincidenza, ma sfruttava dei principi fisici ben precisi. A permettere il cambiamento improvviso è stata la velocità assunta dalla rotazione della palla, che ha aumentato l’attrito dell’atmosfera al punto da imprimere un cambio di direzione.
Confrontando il tiro con quelli di Beckham e Platini i ricercatori sono arrivati alla conclusione che solo il brasiliano aveva le capacità per imprimere una rotazione e una velocità simili da quella distanza. ”Anche il fatto che la punizione fosse calciata da grande distanza non è una coincidenza – spiegano gli autori – perché solo da così lontano è possibile ottenere un effetto del genere”.
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