Volley femminile, mondiali in Olanda: battute le padrone di casa (3-1), le azzurre volano: 5 partite, 5 vittorie.
Cinque partite, cinque vittorie.L’Italvolley femminile vola alla seconda fase. Battuta l’Olanda nella bolgia del palasport di Arnhem. Italia prima nel girone, 15 punti Primo set facile (25-13). Secondo set appannaggio delle tulipane (22-25). Immediata e forte la risposta azzurra: terzo set 25-16. Quarto 25-21. Italia imbattuta continua da capolista la sua splendida marcia.
BILANCIO PIÙ CHE POSITIVO PER LE AZZURRE DEL VOLLEY
L’Italvolley ha comunque ottenuto quel che voleva: la qualificazione alla seconda fase (4-9 ottobre). È vero, non tutto è filato liscio. Certi meccanismi sono stati condizionati da una preparazione fisica molto dura. Peraltro necessaria visto la lunghezza del torneo che calerà il sipario il 15 ottobre.
La condizione atletica è un fattore fondamentale in competizioni del genere in cui lucidità e forza mentale devono appunto avere il sostegno vitale della preparazione fisica. E il c.t. Mazzanti cura molto questo aspetto, attento ad applicare il turnover per fare riposare le più stanche. Non a caso contro il Kenya, giovedì scorso, è stata risparmiata Paola Egonu, un “opposto” che fa la differenza.
Come puntualmente si è visto nelle prime tre gare con Camerun (3-0), Portorico (3-0), Belgio (3-1). In tre gare la Egonu, pur non essendo al top, ha realizzato in totale 67 punti di cui due “ace”. Con il Kenya gli inserimenti della Bonifacio, Lubian, Malinov hanno funzionato. Prezioso il ritorno di Elena Pietrini, 22 anni, schiacciatrice di assoluta affidabilità ,la migliore in campo con l’Olanda. Molto bene anche la capitana Miriam Sylla. Ottima la partenza della palleggiatrice Alessia Orro e quella del “centrale “ Cristina Chierichella.
SECONDA FASE (4-9 ottobre )
Le prime 4 di ogni girone si portano dietro i risultati della prima fase e vengono divise in 2 gironi da 8. Due i palasport che ospiteranno la seconda fase: Rotterdam e Lodz (Polonia ). Prossimi ostacoli: Cina, Brasile,Giappone e Argentina.