Vuelta di Spagna storica, podio tuto Jumbo Visma, passerella conclusiva a Madrid (domenica 17 ore 18 dove in tv), l’olandese Wout Poels ha vinto la penultima tappa.
Con la classica passerella conclusiva, la Vuelta cala il sipario a Madrid con un verdetto storico: un podio tutto Jumbo Visma. Non era mai successo nella storia del ciclismo. Podio conquistato dai due capitani (Vingegaard e Roglic) e dal loro gregario di lusso: l’americano Sepp Kuss, 29 anni, solo 8 vittorie in una lunga e solida carriera al servizio degli altri.
Ed ora il ragazzone del Colorado, quasi al tramonto di una vita sui pedali, corona un sogno mai nemmeno ipotizzato: vincere una grande corsa a tappe . E “Seppy” (come lo chiamano i suoi comandanti) ha centrato il sogno contro ogni pronostico, contro ogni ragionevole visione.
Sepp è stato ingaggiato dalla corazzata olandese con il preciso incarico di assistere il re del Tour (Vingegaard) e il signore del Giro d’Italia (Roglic). Ed invece la Vuelta ha ribaltato le gerarchie: i capitani si sono messi al servizio del loro scudiero. Ancora una volta il ciclismo ci regala favole sorprendenti.
La penultima tappa di sabato 16 (Manzanares El Real-Guadarama, 208 km e dieci salite di terza categoria) non ha procurato alcuna scossa ai vertici della classifica generale. Podio salvo. Per la cronaca la tappa è stata vinta dal veterano olandese Wout Poels, 35 anni, alfiere della Bahrain Victorius, vincitore di una Liegi (2016); ha bruciato in volata Evenepoel .Primo degli italiani Tiberi (7mo). Sepp Kuss è arrivato al traguardo accompagnato e abbracciato dai suoi capitani, felicissimi della sua impresa. Immagine bellissima. È il caso di ricordare che l’americano di ferro ha corso quest’anno tutte e tre le grandi corse a tappe ( Tour, Giro, Vuelta). Sempre da gregario.
Non era mai successo che la stessa squadra vincesse i tre grandi Giri nella stessa stagione. Il forte team olandese a Madrid, sul podio finale, festeggerà un risultato storico. Ma la festa e cominciata sabato sera, Kuss è stato raggiunto dalla famiglia.
Primo Sepp Kuss, secondo Vingegaard a 17”, terzo Roglic a 1’08”. Quarto Ayuso a 4’, quinto Landa a 4’19”. A seguire Mas a 4’30”. Evenepoel che sabato ha sfiorato la quarta vittoria alla Vuelta 2023, si è posizionato al 13esimo posto in classifica.
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