Vuelta, Evenepoel è un alieno: trionfa in maglia rossa nella crono di Alicante, primo degli italiani Pozzovivo

Vuelta, capolavoro Evenepoel. Trionfa nella cronometro di Alicante e rafforza la sua leadership. Niente da fare per gli altri big di classifica, tutti messi alle spalle con una prestazione da alieno.

Ed una volta al traguardo, tagliato con un superbo sprint a beneficio soprattutto del pubblico delirante –  il ragazzo è fatto così –  se ne è andato tranquillo e sorridente a smaltire la fatica sui rulli, come se non fosse successo niente.

UNA INSOLITA CRONOMETRO

Raramente gli organizzatori di corse a tappe hanno inserito una cronometro dopo il giorno di riposo. La Vuelta invece lo ha fatto. Dopo il secondo giorno di riposo, ecco la  tappa numero 10, prima frazione della seconda settimana.

Dunque altre 11 tappe e gran finale a Madrid (domenica 11 settembre). La Vuelta è prossima al giro di boa. Tre arrivi in salita questa settimana, tre nella terza. Resta ancora molto da fare.

Certo molto è sta fatto nelle prime nove tappe. Con maglie rosse a sorpresa (Affini), scalatori d’altri tempi (Jay Vine ), giganti al tramonto (Nibali, Pozzovivo, Valverde). Azzurri da combattimento in netta crescita (Battistela, Zambanini, Conca), campioni in un sorprendente affanno (Carapaz). Talenti non del tutto esplorati (Evenepoel)- pazzesco il suo tempo intermedio nella crono –  l’immancabile zampata del Re Leone Roglic (quarta tappa e maglia rossa).

MATCH BALL DI EVENEPOEL SULLA COSTA BLANCA

Occcasione d’oro per la maglia rossa di aumentare il vantaggio su Roglic  che alla partenza era di 1’53”. Tra i due, al secondo posto della classifica generale,  lo spagnolo della Movistar Enric Mas (+1’12”).

Primo assoluto a a partire è sta il belga Floris De Tier (ore 13,52); primo degli italiani Davide Cimolai (13,57). Purtroppo ha dato forfait il mantovano Affini, ammalato. Dodici gli azzurri al via. Frazione di 30,9 km, da Elche ad Alicante, interamente pianeggiante, nel sole. Molto caldo umidità tremenda. 

Qualche curva cittadina nella prima parte, poi tanti lunghi rettilinei. Roglic chiude a 34’06”47, media 54,337. Un tempone. Ma non basta. Evenepoel gli rifila addirittura 48”. Tutti gli alti rivali accusano ritardi significativi: Mas  (+1’51”),Rodriguez (+1’22”),Simon Yates (+1’42”),Ayuso (+2’17”), Almeida (+2’13”).

 VUELTA, ORDINE DI ARRIVO

Primo Evenepoel, secondo Roglic,  terzo Cavagna (+1’01”). A seguire  Rodriguez (+1’22”), Sivakov (+1’27”),Craddock (+1’37”), Simon Yates (1’42”).

CLASSIFICA GENERALE DELLA VUELTA

Primo Evenepoel,secondo Roglic (+2’41”), terzo Mas (+3’03”). A seguire: Rodriguez (+3’35”), Simon Yates (+4’50”).

 

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