Yisel Rodriguez, calciatrice cubana, è fuggita negli Usa per sognare
MIAMI, STATI UNITI – Yisel Rodríguez, calciatrice cubana, ha sempre sognato di trasferirsi dall’Avana alla MLS (Campionato americano di calcio) e per questo motivo non ci ha pensato due volte quando si è presentata l’occasione di realizzare il suo desiderio.
Non appena finita la partita con il Canadá, valida per il torneo preolimpico di Vancouver, è salita su un taxi e si è diretta verso la frontiera con gli Stati Uniti. A tutta velocità, come un personaggio di un vecchio film sceneggiato da Guillermo Cabrera Infante.
“Sono venuta qui per trasformare il mio sogno in realtà: voglio fare la calciatrice professionista – ha detto la ragazza che ha appena compiuto 23 anni. -Voglio dimostrare a me stessa che posso diventare molto brava in questo sport ed eguagliare le atlete che ho conosciuto nei tornei dove ho partecipato”.
La Rodriguez è fuggita dal ritiro di Vancouver lo scorso 21 gennaio, in compagnia della calciatrice Yesenia Gallardo, altro ottimo elemento della nazionale femminile, che adesso si trova a Houston.
A Cuba sono rimasti i genitori e il marito di Yisel Rodríguez. A Miami si trova il fratello Raudel, che la sta aiutando a realizzare il suo sogno. “Frequentavo il quarto anno di Cultura Fisica. Spero che qualcuno mi possa aiutare a terminare gli studi e a proseguire la carriera di calciatrice”, conclude.
Per il momento Yisel continua ad allenarsi e attende che una compagine statunitense si accorga di lei. “I sogni son desideri”.