LEICESTER – YouTube Ranieri: ”Dilliding dillidong, siamo in Champions”. Alla fine l’evidenza ha fatto arrendere anche Claudio Ranieri: “Il Leicester può vincere la Premier”, ha ammesso il tecnico della squadra-rivelazione della stagione, fino ad oggi sempre restio a parlare di scudetto.
A quattro turni dalla fine del campionato e con 5 punti di vantaggio sul Tottenham, Ranieri ha detto finalmente ai suoi giocatori che il titolo della Premier è lì, ad un passo. Il tecnico testaccino si è detto convinto che gli Spurs vinceranno tutte e quattro le partite che restano ma i Foxes sono in grado di raccogliere abbastanza punti per tenere loro testa da qui al 10 maggio.
“Siamo in Champions League, è fantastico, fantastico – ha detto Ranieri, secondo quanto riportano i tabloid britannici – Complimenti a tutti, proprietari, tifosi, giocatori, staff, tutte le persone coinvolte. E’ stato un grande risultato, incredibile. E adesso – ecco la novità sulla bocca di Ranieri – andiamo subito a cercare di vincere il titolo. Ci rimane solo questo. Mauricio (Pochettino, il tecnico del Tottenham, ndr), stia calmo!”.
“Ho parlato con i miei giocatori e ho detto loro che ‘Dai, questo è il momento giusto per spingere’. Io ci credo. Sono un uomo positivo, poi se gli Spurs vanno sopra di noi, complimenti. Ma io preferisco essere cinque punti sopra. Penso – ha aggiunto Ranieri – che loro vinceranno gli ultimi quattro incontri. Ma penso che anche noi vinceremo. E se vinciamo il titolo, sarà qualcosa di incredibile”.
Gli Spurs dopo il poker allo Stoke lunedì sera continuano a mettere pressione al Leicester che domenica pomeriggio affronterà lo Swansea di Francesco Guidolin. Gli Spurs, invece, in questo 35/o turno giocheranno di nuovo nel posticipo, lunedì sera contro il West Bromwich.
Sulla carta, gli uomini di Ranieri non hanno un ostacolo difficile davanti (lo Swansea è 14/o in classifica) ma dovranno affrontare i ‘The Jacks’ senza il loro goleador, Jamie Vardy, espulso nell’ultima partita con il West Ham: il 29enne attaccante capace quest’anno di 22 reti in Premier rischia fino a due giornate di stop, il che gli farebbe saltare anche la trasferta all’Old Trafford.
Al suo posto probabile che Ranieri punti su Leonardo Ulloa, che ha segnato il calcio di rigore del pareggio al 94′ contro il West Ham, così da non stravolgere troppo l’ossatura della squadra.
“Dovremo cambiare qualcosa – ha ammesso Ranieri – perché con Jamie tutti conoscono il suo movimento, senza di lui dobbiamo affidarci ad un’altra strategia. Leo comunque merita di giocare, ma prima di Leo viene la squadra”, ha concluso il tecnico italiano che ha anche concesso un’intervista a ‘Dribbling’, in onda domani alle 13.30 su Rai Due: “Quando sono arrivato a Leicester – racconta Ranieri nel corso dello speciale ‘Miracolo a Leicester’ – mi sono reso conto che lo spirito era quello di una squadra di serie B che deve lottare per la sopravvivenza.
Ho trovato terreno fertile perché i ragazzi sono straordinari. Con loro ho stabilito subito un’intesa. Ho detto: voi siete 25, prima di conoscervi tutti ci metto del tempo e noi non ce lo possiamo permettere perché non abbiamo tempo a disposizione.
E allora è meglio che voi impariate a conoscere me. Io non vi rimprovererò mai per un errore, però la vostra prestazione deve essere massima. Avrei potuto cambiare tutto – aggiunge Ranieri – ma sono voluto entrare in punta di piedi per non stravolgere il loro ambiente e mi sono detto: piano piano, li porterò dalla mia parte”.
Un’esperienza che si è rivelata straordinaria sia sul campo, sia nella gestione del gruppo: “A tavola – scherza Ranieri – i ragazzi mangiano di tutto e allora gli ho detto: se da Coverciano venisse qualcuno, mi strapperebbe il patentino di allenatore. Ma se poi corrono e mi seguono, va bene così”.