Zanardi, nel fine settimana il lento risveglio dal coma Zanardi, nel fine settimana il lento risveglio dal coma

Zanardi, nel fine settimana (forse) il lento risveglio dal coma

Alex Zanardi è stato sottoposto a un nuovo intervento chirurgico, una ricostruzione cranio-facciale, al policlinico Le Scotte di Siena. 

Nel fine settimana, riporta Il Messaggero, potrebbe iniziare il lento risveglio di Zanardi dal coma farmacologico.

Non appena le condizioni lo permetteranno verrà ridotta la quantità di sedazione per verificare se e come reagirà dal punto di vista neurologico al risveglio dal coma indotto. 

Ad operare Zanardi è stata un’équipe multidisciplinare guidata dal primario della chirurgia maxillo-facciale, Paolo Gennaro.

La nuova operazione

L’operazione si è svolta sabato 4 luglio, è durata circa cinque ore ed è consistita in una ricostruzione cranio-facciale.

Il campione, dopo l’intervento, è stato trasferito di nuovo in terapia intensiva e la prognosi resta riservata.

Dall’ospedale fanno sapere che la nuova operazione fa parte degli interventi programmati dall’équipe multidisciplinare che ha in cura l’atleta per permettere la prosecuzione del percorso terapeutico.

“Le fratture erano complesse”, ha spiegato il professor Paolo Gennaro, aggiungendo come “questo abbia richiesto un’accurata programmazione che si è avvalsa di tecnologie computerizzate, digitali e tridimensionali, fatte a misura del paziente.

La complessità del caso era piuttosto singolare, anche se si tratta di una tipologia di frattura che nel nostro centro affrontiamo in maniera routinaria”.

Zanardi, si spiega sempre dall’ospedale, “viene valutato quotidianamente dai professionisti che lo hanno in cura e sulla base di questo, anche in accordo con la famiglia, l’Aou Senese comunica che il prossimo bollettino verrà diramato non appena ci saranno significative variazioni del quadro clinico dell’atleta”.

L’ex pilota rimane sedato, ventilato meccanicamente e le sue condizioni cardio-respiratorie e metaboliche sono stabili. Il quadro neurologico rimane invece grave. (fonte ANSA, IL MESSAGGERO)

 

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