Minacciato sotto casa, scappa e viene inseguito. Dopo gli insulti e gli striscioni di contestazione contro Nicolò Zaniolo, sale a livelli critici la tensione attorno al giocatore della Roma, che ha ha chiesto di andar via.
Cosa è successo
Il calciatore nella notte è stato involontario protagonista di un spiacevole incidente: alcuni tifosi della Roma, dopo averlo riconosciuto, lo hanno inseguito in auto nei pressi di Casal Palocco e una volta raggiunto lo hanno pesantemente insultato e minacciato, anche di morte, dalla macchina. Tanto lo spavento per il trequartista giallorosso che ha chiesto anche l’intervento della Polizia. Nel frattempo, sempre nella notte, a Trigoria è stato affisso un altro striscione. “Via da Trigoria uomini di poco conto, codardi e approfittatori… Sostegno incondizionato solo per chi rispetta i nostri colori!” è il testo firmato ‘ROMA’, uno dei principali gruppi della Curva Sud.
Il post della sorella
“Non servono parole, solo tanta pena per voi”. E’ il commento sui social della sorella di Zaniolo, Benedetta, che ha pubblicato una storia Instagram nella quale riporta gli striscioni contro il fratello e gli insulti e le minacce che sono stati rivolti a lei e alla sua famiglia in questi giorni. Dalla Roma, per il momento non arriva alcun commento, ma il club condanna ogni gesto di violenza nei confronti del suo calciatore.