FIRENZE, 6 AGO – Uno striscione firmato con una 'Z' e l'avvertimento 'se riuscite a mandare via Della Valle restituiro' il mio Fiorino d'oro': sulla base di questi due indizi c'e' chi ha sospettato che l'ideatore fosse il maestro Franco Zeffirelli, che sarebbe cosi' intervenuto come tanti tifosi viola nel dibattito sulla Fiorentina caratterizzato in questi giorni da striscioni pro e contro la famiglia Della Valle lasciati fuori dallo stadio Franchi di Firenze.
''Fin dal 1935 il mio cuore palpita per la Fiorentina ma no, non l'ho scritto io'' ha assicurato il maestro.
In realta', pero', c'era qualcosa di poco chiaro: come ha ricordato lo stesso Zeffirelli, infatti, il suo Fiorino d'oro lui lo aveva donato ''per sempre'' ad Oriana Fallaci: al funerale della scrittrice, con la bara era stato sepolto anche il riconoscimento che il maestro aveva ricevuto dalla citta' di Firenze, mai assegnato invece alla Fallaci.
''Comunque non sono io l'autore – ha detto con un sorriso Zeffirelli -, anche se il mio cuore batte sempre per Firenze e per la Fiorentina che seguo da quando ero un bambino: ho visto alti e bassi, l'amore di qualcuno e l'infinito egoismo di altri. Chi ha sofferto e fatto sacrifici ha il mio rispetto, chi l'ha usata solo per pubblicita' ha il mio disprezzo''.
Il maestro poi si e' detto ''preoccupato non tanto per la Fiorentina, ma per quello che sta accadendo nel mondo del calcio, che e' tutto per aria''. ''Firenze – ha concluso – ha ancora molto da dire nel calcio, e poi ne abbiamo visto di peggio: abbiamo avuto la guerra e l'alluvione''.