Teatro dell’Opera, Marino e Zingaretti completano cda. Manca il soprintendente

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Dicembre 2013 - 00:03 OLTRE 6 MESI FA
Teatro dell'Opera, Marino e Zingaretti completano cda. Manca il soprintendente

Teatro dell’Opera, Marino e Zingaretti completano cda. Manca il soprintendente

ROMA – Al Teatro dell’Opera di Roma il nuovo sovrintendente ancora non c’è, ma intanto si completa il nuovo cda. Dopo la nomina, due giorni fa, di Giorgio Battistelli e Matteo Fabiani, indicati come nuovi consiglieri da parte del ministro dei Beni culturali Massimo Bray,il 19 dicembre è toccato a Regione e Comune scegliere i propri rappresentanti nel nuovo consiglio di amministrazione.

Nicola Zingaretti ha indicato Francesca Chialà (Marketing e Business Development manager di Achieve Global e responsabile ‘Musica e Parole’ del Festival delle Generazioni di Firenze) e Paolo Petrocelli (manager culturale e musicologo), mentre Ignazio Marino ha voluto Alessandro Hinna (docente a Tor Vergata e alla Scuola nazionale della Pubblica amministrazione) e l’attrice e regista Simona Marchini.

A questo punto il cda dovrà insediarsi e poi riunirsi per eleggere il nuovo sovrintendente. I tempi sono stretti, ma è difficile che la situazione si sblocchi già prima di Natale. Intanto i sindacati restano sul piede di guerra. Dopo le proteste di qualche settimana fa, che avevano messo a rischio la ‘prima’ dell’Ernani di Verdi con Riccardo Muti, Slc Cgil, Fials Cisal e Libersind Confsal hanno annunciato presidi mobili in Campidoglio e davanti alle finestre del Mibact contro la mancata convocazione da parte del sindaco Marino e contro l’ipotesi di un ricorso al fondo speciale previsto dalla legge Bray. E si dicono pronti a “iniziative di lotta che condurranno al blocco di tutta la produzione, compresa in extremis l’occupazione del teatro”.