La “prima” alla Scala, Barenboim si appella alla Costituzione contro i tagli alla cultura

Pubblicato il 8 Dicembre 2010 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA

Daniel Barenboim

Alla prima della Scala a Milano il maestro Daniel Barenboim si è appellato alla Costituzione contro i tagli alla cultura. Prima dell’inizio della serata con la «Valchiria» di Wagner, ha letto l’articolo 9 della Carta che afferma la promozione della cultura e della ricerca scientifica nella Repubblica.

«Sono molto felice – ha esordito Barenboim, rivolto verso il Capo dello stato – di dirigere ancora una volta alla Scala. Sono onorato di essere stato dichiarato maestro scaligero, ma a nome dei miei colleghi sono molto preoccupato per il futuro della cultura in Italia e in Europa».

Il direttore d’orchestra e pianista ha parlato «anche in nome di tutti i miei colleghi che suonano, cantano, ballano e lavorano non soltanto in questo magnifico teatro, ma in tutti i teatri d’Italia» e ha voluto dire «a qual punto siamo profondamente preoccupati per il futuro della cultura del nostro paese e in Europa». «Se mi permettete – ha continuato – vorrei che ricordiamo insieme l’articolo 9 della Costituzione Italiana: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione».