Termoli, Enrico Brignano fa tre ore di spettacolo, poi tra le lacrime: “E’ morto papà”

TERMOLI (CAMPOBASSO) – Commozione, lacrime e la dedica di una canzone (‘Barcarolo romano’) ma solo a fine spettacolo. Enrico Brignano ha condiviso cosi’ con il suo pubblico, che lo ha stretto in un abbraccio di applausi la morte del padre Antonino (78 anni) portando in scena mercoledi’ a Termoli (Campobasso) il suo spettacolo “Sono romano ma non e’ colpa mia”, a poche ore dalla morte del papa’.

“Non sempre le ragioni del cuore coincidono con la sfera pubblica -spiega Brignano al ‘Corriere della Sera’- Da una parte ho pensato che saltando lo spettacolo avrei solo posticipato un momento doloroso, dall’altra mi sono aggrappato all’idea di essere professionista che mi ha insegnato mio padre. Gli somigliavo nel fisico e come mentalita’. Quando mori’ mio nonno lui poco dopo riapri’ il negozio, era fruttivendolo. Io il giorno dopo averlo tumulato sono dovuto salire su un palco e far ridere”.

“Mio padre era malato, aveva subito un doppio intervento e non e’ riuscito a vincere la malattia. Gli ultimi tempi sono stati un travaglio. Dopo il funerale l’unica cosa che mi sembrava sensata era dedicargli lo spettacolo”, aggiunge Brignano per il quale “sicuramente e’ faticoso proseguire ma il vero coraggio e’ quello di mio fratello, che e’ rimasto a casa con mia mamma”.

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