Escrementi sul volto di Cristo: a Milano lo spettacolo “blasfemo”

MILANO – Lo spettacolo si chiama “Sul concetto di volto nel figlio di Dio” e, a breve, dovrebbe andare in scena a Milano. Ma prima ancora che il pubblico italiano possa vederlo davvero, la piece di Rome Castellucci (debutto previsto il 24 gennaio) è già nella bufera.

Tutto perché la scenografia dello spettacolo è un gigantesco volto di Gesù Cristo (il Salvator Mundi di Antonello da Messina)  che durante lo spettacolo viene più volte coperto di escrementi. Cosa che a Parigi, dove il lavoro di Castellucci è stato rappresentato tra le polemiche, non è piaciuta.

E sembra destinata a non piacere neppure a Milano. Luca Volontè dell’Udc protesta: “Nessuno vuole penalizzare l’arte teatrale, ma a tutto c’è un limite”. Protestano, allo stesso modo, anche diversi tra laici ed atei. “Sul concetto di volto nel figlio di Dio – spiega il quotidiano Il Giornale – racconta la storia di un padre vecchio e debilitato, ormai incontinente. Lo accudisce il figlio: a lui spetta pulirlo costantemente dalle feci. I richiami col Cristo sono costanti tanto che scatta una sorta di associazione tra le debolezze dell’uomo descritto al termine della sua vita e il figlio di Dio. “E’ un attacco blasfemo”, commentano i più. E non solo perché il volto stesso di Cristo viene ricoperto dal lancio degli escrementi”.

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