Grecia, scontri per l’austerity: la polizia finisce sotto inchiesta

ROMA – Il governo greco ha ordinato l’avvio di un’inchiesta sul comportamento della polizia durante le violenze scoppiate ieri, 29 giugno, nel centro di Atene: gli scontri, che hanno causato un centinaio di feriti, sono avvenuti mentre il parlamento approvava il piano di austerità del governo.

L’inchiesta è stata avviata dopoche la televisione privata Alter ha mandato in onda alcune immagini che mostravano agenti di polizia in tenuta anti-sommossa collaborare con uomini incappucciati, usciti dalle file dei dimostranti violenti.

A ordinare l’inchiesta è stato il ministro per la Protezione del Cittadino, Christos Papoutsis, che ha ordinato – come si legge in un comunicato – “al capo della polizia di avviare un’indagine meticolosa per chiarire la vicenda riguardante le immagini diffuse dalla televisione privata mercoledì sera”.

Ieri, 29 giugno, al secondo giorno di sciopero generale e violente dimostrazioni di piazza contro il voto del Parlamento sulle nuove misure economiche per salvare la Grecia dalla bancarotta, tutto il centro di Atene è divenuto un enorme campo di battaglia da cui si innalzano il fumo e le fiamme dei cassonetti bruciati e nuvole di acre gas lacrimogeno.

Impressionante il bilancio: a fine giornata, secondo la Tv privata Alter, oltre 500 i feriti di ogni eta’ solo in piazza Syntagma soccorsi alla meno peggio in un centro medico approntato da volontari nella vicina stazione del metro’. In serata la polizia ha parlato di almeno una ventina di agenti feriti e di 26 fermi e tre arresti.

Ad un certo punto dopo che si era appreso che l’assemblea dei deputati aveva approvato il piano economico di medio termine (155 i sì, 138 i no), muniti di scale hanno preso d’assalto il primo piano di un vicino palazzo d’uffici su piazza Syntagma dove ha sede una succursale dell’istituto bancario ellenico Eurobank sfondando le finestre al primo piano e cercando di appiccarvi un incendio.

Il tentativo è riuscito più tardi quando altri ”incappucciati” sono riusciti a lanciare alcune bottiglie molotov contro l’ingresso e le vetrine dell’ufficio postale che si affaccia sulla stessa piazza, sul lato opposto del Parlamento, e ad appiccarvi un incendio che ha provocato gravi danni.

La situazione ha raggiunto un tale livello di pericolosita’ che i responsabili del King George Hotel, uno dei lussuosi alberghi che sorge proprio su piazza Syntagma, si sono visti costretti ad evacuare gli ospiti ”a causa del carattere incontrollato degli avvenimenti”.

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