ROMA – “La pornoRai in fascia protetta che mostra programmi dove ci sono nudi, sesso, droga. In “Fisica o chimica” su Rai 4 scambi di coppia, triangoli e rapporti tra professori e alunni. Ma la Lei che cosa dice?”. Dopo questo attacco di Libero alla Rai per un programma “troppo osé” l’azienda ha deciso di spostare il programma alla notte e il direttore di Libero Maurizio Belpietro festeggia:
Se ne guardasse i programmi appena aperti gli occhi, a viale Mazzini nessuno si sarebbe accorto dei contenuti di Fisica o chimica e dunque non ci sarebbe stato dirigente che si sarebbe posto il problema se la serie fosse compatibile con il ruolo della Rai e soprattutto se fosse un programma educativo adatto a essere trasmesso la mattina e il pomeriggio. Il che, dopo la magra figura rimediata dai vertici aziendali con Sanremo e l’esibizione di Adriano Celentano (quando tutti hanno fatto a gara nel negare di essere a conoscenza del sermone del Molleggiato) dimostra una sola cosa, cioè che la tv pubblica è fuori controllo. Deragliata, affidata a funzionari che la ritengono una cosa propria e come tale la usano per le loro sperimentazioni e per il loro divertimento, quando non per gli affari propri e le loro piccole battaglie. Qual è la linea editoriale della Rai oggi? Alla domanda nessuno sarebbe in grado di rispondere, perché una linea editoriale non c’è.
Ma il contenuto più interessante proposto da Libero è l’intervista al responsabile di Rai4, Carlo Freccero, che sbotta contro il quotidiano:
“Complimenti. Vi faccio i complimenti, veramente straordinari. Mi fate togliere Fisica o chimica al mattino per il vostro articolo di merda. Siccome il vostro direttore mi ha chiesto di aiutarlo quando c’era il programma, io racconterò tutto. Lei giustamente fa il suo lavoro. E io faccio il mio, racconto Libero che cosa fa, che mette le donne nude, che il suo direttore chiede notizie a me… Racconto cos’ha il cardinale di Genova, racconto tutto. Facciamo pari e patta. Lei troverà una persona che le farà un culo…”.
Quindi l’attacco a Lorenza Lei: “Tanto non verrà rieletta, la Lei. Anche se è amica di tutti i pedofili non verrà rieletta. I pedofili non la possono aiutare. Mi capisce? Io questa volta sarò una iena col suo direttore”.