Lillo & Greg “Marchette in trincea”, Teatro Brancaccio, Roma

di Marilena D'Elia
Pubblicato il 20 Febbraio 2016 - 11:12| Aggiornato il 26 Febbraio 2016 OLTRE 6 MESI FA
Una scena di "Marchette in trincea" con Lillo & Greg al Teatro Brancaccio di Roma

Lillo & Greg in una scena di “Marchette in trincea” al Teatro Brancaccio di Roma

ROMA-  Lillo & Greg in uno spettacolo “Severamente vietato ai minori di 3 anni” che va in scena al Teatro Brancaccio dal 23 febbraio al 1 aprile 2016.

Si chiama “Marchette in Trincea” con sottotitolo “Work in regress” e ci presenta

“Una male assortita compagnia di teatro è in scena con un’orribile commedia sull’invasione tedesca del ”43. L’assenza di pubblico, quindi d’incassi, non concede la possibilità di estinguere le rate di un’ipoteca accesa per l’allestimento e un ufficiale giudiziario inizia a pignorare costumi, luci ed effetti, trascinando la commedia in un gorgo d’involuzione minimalista. Poco prima del Caporetto, il salvifico avvento di un imprenditore tedesco le restituisce fasti mai sperati. Il nuovo produttore, però, pretende l’inserimento di slogan pubblicitari ed un ruolo migliore per l’attrice di cui si è invaghito. I nuovi pacchiani mutamenti dello spettacolo entusiasmano la critica intellettuale, che vede nello spettacolo una feroce satira di costume.

La chiave di volta si troverà in un bizzarro consulente finanziario che determinerà l’ultimo, assurdo cambiamento.

A distanza di quattordici anni i due umoristi ripescano una commedia di Greg ed insieme la smantellano, la scompongono e la assemblano di nuovo, ribattezzandola “Marchette in trincea”. Siamo sempre nel sofisticato terreno del meta teatro, tanto amato da Lillo & Greg.

Ed è un terreno assai fertile per veicolare il loro umorismo e contemporaneamente dissacrare le dinamiche, spesso squallide, che animano il mondo dello spettacolo: le rivalità, la bramosia del denaro o della carriera, gli pseudo intellettualismi, gli ego ipertrofici, i falsi idoli, le ipocrisie e il dogma numero uno: la forza che muove l’universo, quella per cui sempre soccombe il carro di buoi”.

Gli attori sono Claudio GREG Gregori e Pasquale LILLO Petrolo, Dora Romano, Marco Fiorini e Monica Volpe.

I registi sono Lillo &Greg, la co-regia di Andrea Palotto, le scene sono di Andrea Simonetti e le musiche di Claudio Greg Gregori e Attilio Di Giovanni.

 

Al Teatro Brancaccio, via Merulana, 244 – 00185 Roma, dal 23 febbraio al 1 aprile 2016

dal lunedì al venerdì ore 21.00 – sabato ore 18 e 21, domenica ore 18

Da € 43 a € 23 inclusa la prevendita

Tel 06 80687231/2 Fax 06 80687235

www.teatrobrancaccio.it