Proposta shock Usa: "Togliere bimbi obesi a genitori"

WASHINGTON, 16 LUG – Togliere i bimbi obesi ai propri genitori. E' la proposta shock avanzata da alcuni ricercatori dell'Universta' di Harvard, che chiedono il ricorso al pugno di ferro contro un fenomeno che negli Usa dilaga sempre di piu'.

I dati ufficiali, quelli del Centro di prevenzione e controllo delle malattie, parlano chiaro: negli ultimi vent'anni negli Stati Uniti il numero delle persone obese e' aumentato drammaticamente. E a soffrire di questa patologia e' oramai il 17% dei bambini.

Per questo nell'articolo pubblicato sull'American Medical Association, due autorevoli professori dell'ateneo piu' antico degli Usa auspicano che l'obesita' venga considerata per legge alla stessa stregua di un abuso sui minori, togliendo ai genitori la custodia dei propri figli quando sia dimostrata la loro incapacita' ad affrontare la situazione.

Una proposta drastica che fa discutere, ma che i due ricercatori giustificano sottolineando i gravi rischi legati alla salute cui vanno incontro i bambini sovrappeso, dalle malattie del cuore al diabete, al tumore intestinale, oltre a problemi di carattere psicologico. ''L'intervento dello Stato per controllare e reprimere i comportamenti piu' nocivi – spiegano – e' l'unica via realistica per salvare milioni di bimbi dalla minaccia di una vita condizionata dall'obesita'''.

Molti Stati negli Usa (dalla California al Texas, dalla Pensylvania allo Stato di New York) hanno gia' introdotto norme molto severe per combattere il fenomeno dell'obesita' dei minori. Ma le leggi sulla patria potesta' finora prevedono che questa sia ritirata solo in presenza di imminente rischio di gravi malattie o di morte.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie