Roberto Bolle-Svetlana Zakharova trionfano per la prima di Giselle alla Scala

MILANO – Un trionfo prevedibile ma esteso a tutte le componenti del Teatro: oltre 15 minuti di applausi hanno salutato ogni interprete della prima alla Scala di Milano di 'Giselle', balletto romantico per eccellenza con due interpreti d'eccellenza: le star Roberto Bolle e Svetlana Zakharova, al pieno rientro sulle scene dopo la maternita', forse ancora piu' magra, certamente, se possibile, piu' brava.

Un impeccabile corpo di ballo ha portato di nuovo in scena l'indimenticabile coreografia di Coralli e Perrot, vista per la prima volta alla Scala nel 1950, con un ruolo centrale per la sfortunata giovane di campagna che sognava l'amore e amava danzare. La grande interprete ucraina ha regalato una prova eccezionale, uscendo con regalita' anche dalle sbavature.

Nella sala del Piermarini per una volta la musica, del poco celebrato Adolphe Adam, e' quasi passata in secondo piano, anche se la direzione di Paul Connelly ne ha saputo tradurre con pienezza i registri di festa e poi quasi lunari. L'attenzione di tutti era sul palco, catalizzata anche da Bolle, un principe Albrecht di grande forza.

In due ore di spettacolo la storia d'amore, tradimento e redenzione dell'eterna Giselle ha conquistato la sala stracolma con il suo contrasto fra il mondo degli uomini e quello buio e misterioso degli spiriti, in una coreografia dove i protagonisti sono chiamati a variare il registro tecnico ed espressivo dall'allegria spensierata alla disperazione, dalla scanzonata padronanza di se' alla consapevolezza che la vita non ha scopo senza amore.

Senza una sbavatura il corpo di ballo e degni di un ruolo primario il Duca di Courland Matteo Buongiorno, la Principessa Bathilde Raffaella Benaglia e la madre di Giselle Monica Vaglietti. Volutamente datate le scene e i costumi di Aleksandr Benois rielaborati da Angelo Sala e Cinzia Rosselli. La coppia Zakharova-Bolle si alternera' alla coppia Olesia Novikova e Leonid Sarafanov nelle prossime recite previste fino al 13 marzo, tutte gia' completamente esaurite.

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