Il pubblico svela l’assassino in Forbici e Follia, al Teatro Sala Umberto a Roma

di Francesca Cavaliere
Pubblicato il 25 Gennaio 2015 - 16:31| Aggiornato il 14 Febbraio 2015 OLTRE 6 MESI FA
Gli attori di Forbici e Follia. Teatro Sala Umberto

Gli attori di Forbici e Follia. Teatro Sala Umberto

Forbici & Follia, versione italiana di Shear Madness, è in scena a Roma al Teatro Sala Umberto dal 27 gennaio 2015, regista Marco Rampoldi, interpretata da Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, Max Pisu, Barbara Terrinoni, con la partecipazione di Nino Formicola e Nini Salerno: un’opera che coinvolge il pubblico nel senso letterale del termine perché gli spettatori diventano parte attiva e decisiva nella determinazione del finale della storia . Tratta dal testo Scherenschnitt di Paul Portner , uno psicologo svizzero molto interessato ai processi di interpretazione della realtà, l’opera nasce come dramma interattivo che però diventava spesso comica dal momento in cui gli spettatori, in qualità di “testimoni” cominciavano ad interagire con la storia diventando così un “Giallo comico interattivo”. Scherenschnitt è un termine tedesco che indica l’arte del ritagliare la carta con le forbici, metafora di una pièce sfaccettata a mutevole che non è mai uguale a se stessa e che produce una conclusione diversa ad ogni rappresentazione. Un parrucchiere gay, una sciampista di periferia, un sedicente antiquario e una cliente dell’alta borghesia si incontrano nel salone di parrucchieri “Forbici e follia”. Commentando le ultime notizie, si avviano a trascorrere una giornata di assoluta routine che viene sconvolta da qualcosa di inaspettato e irreparabile: al piano superiore del salone viene commesso un assassinio. Un commissario e un agente speciale della Polizia chiedono l’intervento dei testimoni oculari per potere ricostruire la scena del crimine e condurre le indagini. E’ a questo punto che il pubblico presente si trasforma nell’autentico protagonista della vicenda: luci accese in sala gli spettatori vengono interrogati dal commissario, testimoniano su quanto visto, dicono la propria, fanno a loro volta domande ai sospettati e alla fine decidono chi è l’assassino. Lo show Shear Madness, record per numero di repliche negli USA, è stato allestito per la prima volta nel 1976 oltreoceano da Bruce Jordan e Marylin Abrams che acquistarono i diritti dell’opera e ne fecero una commedia il cui testo veniva continuamente arricchiti da improvvisazione, battute e riferimenti all’attualità e che è entrata nel Guinness dei primati avendo battuto tutti i record di “tenitura” in numerose città degli Stati Uniti.