Roma, Teatro Eliseo: cartellone 2015-16 di Luca Barareschi

Teatro Eliseo e Piccolo Eliseo: il cartellone 2015-16
Teatro Eliseo e Piccolo Eliseo: il cartellone 2015-16

ROMA – Teatro Eliseo e Piccolo Eliseo: il teatro di via Nazionale, guidato da Luca Barbareschi, ha presentato il “cartellone” della stagione 2015-16. Un misti di novità e grandi classici come Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello diretto e interpretato da Gabriele Lavia, Ivanov di Cechov firmato da Filippo Dini, Tradimenti di Harold Pinter con Ambra Angiolini e Francesco Scianna, regia Michele Placido e uno Shakespeare targato Carlo Cecchi, La dodicesima notte.

In cartellone due regie di Alessandro D’Alatri (Grand Guignol all’italiana di Vittorio Franceschi con Lunetta Savino e China Doll di David Mamet con Eros Pagni).
Ancora: Luca De Bei dirige Tempeste solari, con Ugo Pagliai e Paola Quattrini;
Franco Però firma lo Scandalo di Arthur Schnitzler con Stefania Rocca e Franco Castellano;
Massimo Venturiello e Tosca propongono Il grande dittatore di Charlie Chaplin.
Completano l’offerta i Viaggi di Ulisse di Nicola Piovani, La Regina Dada di e con Stefano Bollani e Valentina Cenni e l’Arancia Meccanica di Burgess diretto da Gabriele Russo su musiche di Morgan.

Al Piccolo Eliseo la stagione parte il 7 ottobre con Hanno tutti ragione di Paolo Sorrentino con Iaia Forte, prosegue con Mar del Plata di Claudio Fava con Primo Reggiani, U
na giovinezza enormemente giovane
di Gianni Borgna con Roberto Herlitzka,
Niente, più niente al mondo di Massimo Carlotto con Crescenza Guarnieri,
Il più bel secolo della mia vita di Bardani-Di Capua con Giorgio Colangeli e Francesco Montanari. Il 2016 riprende con Fratelli di Dorine Hollier con Gianfelice Imparato,
Some Girl(s) di Neil LaBute diretto da Marcello Cotugno,
Gaber, io e le cose di Gaber-Luporini con Maria Laura Baccarini e Régis Huby e Madame Bovary di Flaubert con Lucia Lavia.
Ci si avvia al finale di stagione con l’Edipus di Testori con Eugenio Allegri, La parola Padre di Gabriele Vacis, I vicini di Fausto Paravidino, Thanks for vaselina di Gabriele Di Luca (27 aprile-15 maggio) e John e Joe di Agota Kristof, un progetto di Valerio Binasco. Scrive Paola Polidoro sul Messaggero:

Teatro Eliseo: 97 anni di spettacolo. Piccolo Eliseo: curiosità, novità e sperimentazione. Questi gli slogan con cui si presenta il rinnovamento dello spazio di via Nazionale, che tra tre settimane riaprirà guidato da Luca Barbareschi. Ventiquattro i titoli in cartellone, con l’idea di trasformare l’Eliseo (www.teatroeliseo.com) in «uno spazio polifunzionale che usufruisce di due sale utilizzate per prosa, musica, incontri culturali, scuola di recitazione, spazio per i più giovani, e spazi adibiti a bar, biblioteca ed emeroteca: un luogo da vivere tutti i giorni dell’anno, perché la cultura e le intelligenze non vanno in vacanza».

Così il direttore artistico presenta la sua idea di luogo teatrale, con una caratteristica che per l’Italia è decisamente insolita: l’inizio degli spettacoli anticipato alle venti.
A inaugurare la stagione uno spettacolo di Barbareschi, debutto il 29 settembre: Una tigre del Bengala allo zoo di Bagdad è il testo di Rajiv Joseph, finalista del Pulitzer, ambientato durante il conflitto iracheno. Barbareschi è anche autore e interprete del testo che accompagnerà l’Eliseo durante le vacanze natalizie, Cercando segnali d’amore nell’universo, diretto da Chiara Noschese.

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