Tumore al polmone, boom casi tra donne:+2% anno dal 1990

Pubblicato il 15 Dicembre 2011 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 15 DIC – Le donne non abbandonano le sigarette. In Italia sono 5,3 milioni le fumatrici che non riescono a lasciare le bionde e, parallelamente, nel genere femminile aumentano i casi di tumore al polmone, anzi, tra loro c'e' una crescita costante del 2% annuo dal 1990, con un +40%in un solo ventennio. Sono i dati diffusi dall'Aiom (Associazione Italiana Oncologia Medica), nel corso di un seminario all'Aifa sulla lotta al cancro in Italia.

In termini assoluti, ogni 12 mesi si registrano 9.500 nuove diagnosi al femminile mentre le percentuali di sopravvivenza non mostrano miglioramenti significativi attestandosi al 16% (a cinque anni) per le donne e al 12% per gli uomini. Questa neoplasia e' la sola in aumento ed e' ''una vera e propria emergenza che deve vederci impegnati tanto sul fronte della ricerca che su quello della prevenzione – afferma Carmelo Iacono, presidente della Fondazione Aiom – soprattutto nel contrasto al fumo che rappresenta un fattore di rischio, non solo per il tumore al polmone ma anche per altre neoplasie come il cancro al seno e al colon retto''.

Sul fronte dei farmaci, il presidente dell'Aifa, Sergio Pecorelli ha sottolineato l'importanza dell'appropriatezza.

''In campo oncologico e non solo – rileva Pecorelli – il nostro compito e' quello di puntare sull'appropriatezza e sull'innovazione. Al malato deve arrivare il farmaco piu' appropriato ma anche quello adeguato e questo pone un problema di sostenibilita' economica''.