ISTANBUL – In Turchia, per protestare contro la repressione del movimento Gezi Park messa in atto dal premer Recep Tayyip Erdogan, si protesta restando immobili in piedi.
Tutto è cominciato a piazza Taksim, il luogo simbolo della protesta anti-governativa. Il primo “Uomo in piedi”, che già spopola su Twitter con l’hashtag #duranadam, è stato il coreografo Erdem Gunduz, rimasto per cinque ore e mezzo immobile nel luogo simbolo della protesta, di fronte al ritratto del fondatore e padre della patria turca Mustafa Kemal Ataturk.
“Sono qui, non mi muovo”. Gunduz è rimasto fermo per cinque ore e mezzo a guardare il ritratto di Ataturk. Piano piano la gente lo ha notato e una piccola folla di fotografi ha cominciato ad avvicinarsi. Altre persone hanno cominciato ad imitarlo,formando un enorme cerchio intorno alle “statue umane”.
La polizia ha cominciato a preoccuparsi ed in piena notte ha deciso di arrestare il coreografo e gli altri manifestanti sono stati arrestati. Troppo tardi per fermare l’effetto contagio.
Alla sua protesta originale si sono pian piano unite almeno trecento manifestanti. La nuova forma di resistenza si è cominciata poi a diffondere anche in altre città grazie a Facebook e Twitter. Il sito Hurriyet Daily News ha pubblicato le foto della protesta: