Usa, New York. Little Italy sta scomparendo, al suo posto quartiere alla moda

NEW YORK, STATI UNITI – Lo storico quartiere di ‘Little Italy’ rischia di scomparire. A lanciare l’allarme è il New York Daily News che parla di un rapido processo di ‘gentrificazione’ del quartiere che una volta raccoglieva un pezzo d’Italia a New York.

Fino a qualche anno fa la minaccia erano i cinesi, con l’adiacente Chinatown che si ingrandiva sempre più, ma ora la minaccia alo storico agglomerato dove agli inizi dello scorso secolo si affollavano gli immigrati e’ il progressivo arricchimento della zona, situata nella parte bassa di Manhattan, che ha fatto schizzare tutti i prezzi alle stelle.

Via i tradizionali ristoranti e pasticcerie – con nomi come ”Vesuvio” o ”Bella Napoli”, che attiravano i turisti con il profumo del pesce fresco, della pasta fatta a mano, dei salumi, dei formaggi, delle pizze, dei cannoli siciliani e delle sfogliatelle. Al loro posto sono gradualmente spuntate boutique come ‘Brooks Brothers’ oppure eleganti loft che fanno gola alle celebrita’ o ai residenti con redditi medio-alti. Una delle prime a trasferirsi è stata Sofia Coppola, figlia del famoso regista.

Secondo i dati dell’ultimo censimento nel quartiere non c’e’ piu’ un singolo italiano nato in Italia. Nel 2000 ce ne erano 44. ”Una volta il quartiere era pieno di famiglie italiane – ha detto Sonny Mongielle, 85 anni, residente della zona – e ogni isolato rappresentava una diversa regione italiana”. Secondo quanto scrive il Daily News, nell’ultimo decennio la popolazione dei residenti che guadagna piu’ di 100 mila dollari all’anno e’ aumentata del 156%, mentre la popolazione più ricca e’ aumentata del 33%.

”I loft si vendono a prezzi sempre piu’ alti – spiega Tim Bascom, agente immobiliare –  perchè Little Italy sta diventando un posto alla moda dove abitare, anche se è sempre più popolata dai cinesi, che non hanno il fascino degli italiani, d’altronde rimasti in pochi”. Perfino i gangster se ne sono andati, lasciato il loro quartier generale a Mulberry Street, trasformatosi in una elegamte boutique di scarpe e borse.

La famiglia mafiosa dei Gambino, guidata dall’eccentrico boss Vincent Gigante (che per evitare l’arresto si fingeva pazzo e girava per Little Italy in vestaglia e pantofole), era molto temuta nella zona, ma i i bar e le caffetterie che frequentavano non ci sono più. Mulberry e Grand Street restano gli ultimi bastioni della vecchia Little Italy, ma non sono destinati a durare ancora a lungo. Scrive il Daily News: ”Tra non molto Little Italy diventerà, beh, solo Little”.

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