A Milano il Telefilm Festival: dai porno agli alieni di Spielberg

MILANO – Ci sono gli extraterrestri, i supereroi, i tamarri e ora anche gli immigrati o i magnati del porno. Le serie tv si sbizzarriscono creando ogni genere di protagonisti e se l'offerta da Oltreoceano ormai delude, largo al web o alle nuove realtà, con fiction francesi, ma anche egiziane, siriane o marocchine.

La panoramica sulle nuove tendenze del piccolo schermo è a Milano, con la nona edizione del Telefilm Festival, dove da oggi al 3 luglio si susseguono anteprime, incontri e serate a tema, adatte a tutti i palati e tutte gratuite.

Fra le prime visioni più attese, gli amanti della sci-fi faranno la fila per l'invasione aliena di 'Falling Skies', serie prodotta da Steven Spielberg, in onda su Fox dal 5 luglio.

A far discutere e chiacchierare è poi il filone più hard, con 'Xanadu', in arrivo dalla Francia, che racconta le vicende di una famiglia sullo sfondo dell'industria pornografica, e ancora con 'Skin' che promette un'Olivia Wilde a luci rosse.

L'Italia si gode il trionfo di 'Freaks!', la prima web series, realizzata da quattro giovanissimi romani, che in meno di tre mesi ha superato gli otto milioni di visualizzazioni e che è stata prodotta con appena duemila euro. Non mancano poi, al Festival, i protagonisti della nuova docu-soap 'Tamarreide', mentre Enrico Beruschi, nella sezione 'revival' farà rivivere gli anni '80 con 'Io & Margherita'.

Arrivano dal mondo arabo le serie incaricate di rompere le barriere nella programmazione Ramadam di Babel, canale Sky dedicato a immigrazione e integrazione: fra titoli come 'Bab al Hara' o 'Fuggendo l'Occidente', si fanno avanti nuove prospettive, forse anche a fronte di un'insoddisfacente offerta made in Usa ''che non riesce più a intercettare la realtà e non convince neanche per la qualità'', sostiene Leo Damerini, uno degli organizzatori del Festival.

L'America punta allora sul fantasy o sulle serie a sfondo storico, come 'Camelot' (da settembre su Joi) o 'Game of Thrones' (da novembre su Sky Cinema), ma non mancano neanche i detective o i delitti di serie come 'Law&Order: Los Angeles' che dal 1 luglio convergeranno nel nuovo canale Premium Crime di Mediaset Premium.

Il tutto a fronte di un'offerta complessiva di telefilm che, in Italia, è scesa al 13,50% dell'intera programmazione sulle reti generaliste – rispetto al 17,75% del 2010 -, ma che cresce però di quattro punti, considerando anche le nuove reti arrivate in chiaro col digitale terrestre.

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