Adrian, Teo Teocoli contro Adriano Celentano: “Ecco perché ho detto no. C’è un limite a tutto”

Adrian, Teo Teocoli contro Adriano Celentano: “Ecco perché ho detto no. C’è un limite a tutto” (Foto Ansa)

MILANO – Teo Teocoli replica a Claudia Mori, la moglie di Adriano Celentano che l’aveva definito un “traditore”, e spiega perché anche lui, come Michelle Hunziker, ha deciso di abbandonare Adrian poco prima della messa in onda su Canale Cinque. 

“Febbraio e marzo me li sono bruciati per colpa di Adrian. Ho perso serate nei locali, aspettando di registrare il più grande flop della tv che non ho mai fatto. Altro che quello che dice Claudia Mori. È andata pressoché così, come cerco di raccontarla”, ha detto Teocoli in una intervista a Repubblica.

E alle parole della Mori replica: “Ma quale traditore! Fanno le cose tra di loro, non ti raccontano niente. Ma c’è un limite. A dicembre ricevo una telefonata di Adriano: Teo, uè, stavolta ce l’hai fatta. Sarai me. Ma se lo faccio da cinquant’ anni, Adriano. No, canterai non i successi, ma le canzoni del rock’n’roll, mi dice. Io le so tutte a memoria perché c’ero. Parliamone, rispondo. Mai più visto, né sentito”.

Teocoli ha ricostruito quanto sarebbe accaduto: “Sento Claudia Mori, perché sono anche i produttori, mi dice di andare a Verona a registrare la parte live, tirando sul compenso: circa 30mila euro netti per nove puntate, con le spese a mio carico. Mi avevano anche proposto, per stare vicino, quello dove dormivano loro, 800 euro al giorno. Vabbè”.

A quel punto Teocoli sarebbe andato a Verona “due volte. Arrivo lì, saluto la Hunziker, Ambra, di Adriano nemmeno l’ombra. Claudia dice che forse arriva qualche giorno dopo, il venerdì. Ma intanto l’orchestra non c’era, poi vengo a scoprire che è formata da soli cinque elementi, gli autori se ne stavano seduti ad aspettare perché senza Adriano non si poteva far niente… Ho capito che mi sarei trovato lì come un cretino a fare cose non scritte. Ho desistito. Poi è arrivato il colpo di grazia. Claudia Mori chiama per dire di non prevedere stivaletti, cappello… Quella roba non mi piace, ha detto”. 

In altre parole Celentano non avrebbe gradito l’imitazione di Teocoli: “Perché sa che sono più bravo di lui a fare Celentano! Io non lo imito, lo sostituisco. A quel punto ho detto proprio basta”.

Fonte: La Repubblica
 
 

Gestione cookie