Adriana Volpe querela Giancarlo Magalli: “Manila Nazzaro? Si aspettava di sostituirmi…”

Adriana Volpe querela Giancarlo Magalli: "Manila Nazzaro? Si aspettava di sostituirmi..."
Adriana Volpe querela Giancarlo Magalli: “Manila Nazzaro? Si aspettava di sostituirmi…” (Foto Ansa)

ROMA – Adriana Volpe querela Giancarlo Magalli: “Manila Nazzaro? Si aspettava di sostituirmi…”. La Volpe ha lasciato I fatti vostri dopo la querelle con il conduttore Magalli, finita con una querela della conduttrice al collega. Dal 23 settembre si prepara a tornare in televisione con Mezzogiorno in famiglia su Rai 2 e intanto commenta in una intervista a Diva e donna l’arrivo di una nuova conduttrice, sostenendo che la Nazzaro aveva sempre pensato che prima o poi avrebbe preso il suo posto.

Per la Volpe quello di Mezzogiorno in famiglia rappresenta un nuovo inizio nella sua carriera, come spiega a Diva e donna.

“Sono felice di aver chiuso un capitolo e di ricominciare con un gruppo di lavoro che conosco e stimo. Il maestro Mazza lo conosco dal mio primo programma, Scommettiamo che…?, e Massimiliano Ossini è un ragazzo che adoro, per bene e bello come il sole. Dopo quello che ho vissuto lavorare accanto a una persona come lui è una gioia. Poi ritrovo Paolo Fox, a cui voglio un gran bene, si è dimostrato un vero amico”.

Parlando delle tensioni con la Nazzaro, ha detto:

“Lei si aspettava di prendere il mio posto a I fatti vostri e, non avendolo avuto, ha manifestato il suo disagio, ma non c’entro nulla”.

Non manca poi un riferimento all’ex collega Giancarlo Magalli, di cui parla come un “capitolo chiuso”, e intervista a Un giorno da pecora in onda su Radio 1 Rai dice di non sapere i motivi del loro astio:

“Non lo so, forse perché facevo troppo in quella trasmissione? Mi spiace, ma ricordo ancora le sue parole in un’intervista, rilasciata a gennaio 2017, in cui diceva, tra l’altro, che in tv le donne spesso lavorano non tanto perché brave ma perché belle ed un po’ raccomandate. Una frase così è generica, si riferisce anche ad altre donne. Se l’ho querelato? Sì, certo che l’ho querelato. Ora la giustizia farà il suo corso, ma vorrei guardare avanti, siamo due professionisti. Se siamo rimasti amici? Anche no…”.

Gestione cookie