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Adriano Celentano su Sanremo 2019 e Baglioni: “Bravo, immobilismo di chi ti ha preceduto”

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Adriano Celentano su Sanremo 2019 e Baglioni: “Bravo, immobilismo di chi ti ha preceduto”

ROMA – Adriano Celentano ha detto la sua sul Festival di Sanremo in corso, esprimendo un parere anche sul collega Claudio Baglioni. Il Molleggiato, raggiunto dall’agenzia stampa AdnKronos, ha riservato al direttore artistico della kermesse parole di grande stima. Al contempo, seppur indirettamente, ha rifilato stoccate tutt’altro che velate per i predecessori di Baglioni succedutisi prima del suo avvento dello scorso anno. 

“Bravo Claudio! Per la seconda volta hai centrato in pieno l’obiettivo che è quello di aver dato finalmente una svolta al Festival“, ha esordito Adriano Celentano. “Un festival – aggiunge l’attore – che fu giusto fino a che c’era Baudo”. A questo punto arriva la stoccata indiretta a chi ha condotto e gestito la kermesse negli anni intercorsi tra Pippo Baudo e Baglioni. “Dopo di lui (Baudo, ndr), il crollo. Finché non sei apparso tu. Non sono in grado, dopo due sole performance, di giudicare le canzoni a parte l’accattivante brano di Daniele Silvestri e il bellissimo testo del bravo Cristicchi. Però so riconoscere il vento che pulisce e spazza via il pericoloso immobilismo di chi ti ha preceduto“, ha infine chiosato il ‘Molleggiato’.

Non è difficile capire a chi Celentano si sia riferito con quel “il crollo”. Nomi alla mano, tra l’ultimo Festival condotto e gestito a livello artistico da Baudo (era il 2008) e il primo orchestrato da Baglioni (quello dello scorso anno), spiccano i nomi di Paolo Bonolis (2009), Antonella Clerici (2010), Gianni Morandi (2011-2012), Fabio Fazio e Luciana Littizzetto (2013-2014) e il triennio targato Carlo Conti (2015-2016-2017). Da sottolineare che nel biennio di conduzione di Gianni Morandi e nell’anno in cui a far da padrona di casa all’Ariston ci fu la Clerici, la direzione artistica fu di competenza di Gianmarco Mazzi.

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