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Adua Del Vesco: “Ho sfiorato la morte. Ho scoperto così che Teodosio Losito si era suicidato”

Adua Del Vesco si è raccontata poco prima di entrare nella casa del Grande Fratello: dall’anoressia che l’ha portata quasi alla morte, alla sofferenza per la morte di Teodosio Losito.

Adua Del Vesco è pronta per la nuova esperienza nella casa del Grande Fratello Vip. La 25enne attrice e modella si racconta a pochi giorni dalla partenza del reality.

“Inizia un nuovo percorso. È qui che mostrerò finalmente la vera parte di me, pregi, difetti, momenti di sconforto e di gioia. Ma soprattutto la mia rinascita.

Ad oggi libera da legami poco sani, libera dai pregiudizi della gente. Io e il mio amore incondizionato per la persona che sono”.

La ragazza infatti ha sofferto di anoressia. Un periodo dove disse addio a Gabriel Garko, che però ha continuato a starle accanto, sostenendola e guidandola.

“Pronta a regalare la mia storia a chi, come me, ha passato momenti bui e ne è uscito vittorioso, o a chi pensa di non farcela perché non vede l’immensa forza che tutti possediamo dentro”.

In una intervista a FQMagazine, Adua Del Vesco svela anche di essersi avvicinata alla fede.

“Una settimana dopo la morte di Teodosio Losito (lo sceneggiatore e produttore de Il bello delle donne, ndr), stravolta e in piena anoressia, ho fatto un viaggio a Lourdes.

Lì è scattato qualcosa, mi sono avvicinata alla fede ed è cominciato un percorso inaspettato”.

L’anoressia e la perdita di un grande amico

Tornando sulla anoressia che la colpì, aggiunge un particolare drammatico.

“Ero depressa, nemmeno mi accorgevo di ciò che stavo vivendo. Mi ha salvato la mia famiglia, portandomi in una struttura per la riabilitazione, in Sicilia.

Senza l’aiuto dei medici non se ne esce”.

Sul suicidio di Losito racconta.

“L’ho scoperto il giorno dopo, alle 7 del mattino, con un messaggio che mi mandò un amico. Non capivo bene cosa fosse successo, così chiamai Teo al cellulare.

Mi ha risposto Alberto Tarallo, il suo compagno, e a quel punto capii tutto. Ho preso il primo volo dalla Sicilia per Roma, nonostante fossi in piena anoressia… 

Non volevo crederci…finché non l’ho visto. Ancora oggi non accetto la perdita, lo nego a me stessa: per me è come se fosse Teo fosse in un’altra città, magari all’estero.

Ha rappresentato tanto, è stata la persona che mi ha capito prima di tutti e ha creduto nel mio talento”. (fonti INSTAGRAM, FQ MAGAZINE)

 

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