Agnese Pini, chi è l'ospite di Oggi è un altro giorno: vita privata e carriera della direttrice de La Nazione Agnese Pini, chi è l'ospite di Oggi è un altro giorno: vita privata e carriera della direttrice de La Nazione

Agnese Pini: chi è, vita privata e carriera della direttrice de La Nazione: Agnese Pini Direttrice de La Nazione ospite di Oggi è un altro giorno

Agnese Pini sarà ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, il programma pomeridiano Rai di approfondimento.

“Nello spazio dedicato al #Covid e alla gestione della crisi la Direttrice di @qn_lanazione @agnese_pini ospite di @serenabortone #OggièUnAltroGiorno #8febbraio” il tweet con cui il programma annuncia l’ospite. 

Chi è Agnese Pini, ospite di Oggi è un altro giorno

Nata a Carrara il 5 marzo del 1985, Agnese Pini è giornalista professionista dal 2012, e dal primo agosto del 2019 è direttrice del quotidiano fiorentino La Nazione, prima donna in 160 di storia del giornale a ricoprire questo incarico. 

Laureata in Lettere con lode all’Università di Pisa nel 2007 con una tesi sul carteggio tra Michelangelo Buonarroti e Vittoria Colonna, Agnese Pini ha iniziato a collaborare proprio con la Nazione, redazione di Carrara, a 21 anni. Nel 2009 si è iscritta alla Scuola di giornalismo Walter Tobagi di Milano. 

In seguito si è occupata di cronaca nera e giudiziaria per Il Giorno e ha collaborato con l’agenzia Ansa, con Il Gruppo editoriale L’Espresso e con Mondadori. 

Nel 2016 è tornata alla Nazione, edizione di Siena, come vice caposervizio e l’anno successivo è passata alla redazione fiorentina, prima come vice capocronista e poi come vicedirettrice del quotidiano, fino alla direzione assunta nel 2019.

Agnese Pini e la passione per il giornalismo

In una intervista rilasciata al Messaggero, Agnese Pini ha spiegato come è nata in lei la passione per il giornalismo: “Avevo 16 anni quando accaddero gli attentati dell’11 settembre. Restai molto colpita dai tanti articoli delle grandi firme che sul Corriere della Sera scrissero articoli appassionati: ricordo i pezzi di Fallaci, Terzani, Maraini. Mi fecero desiderare di seguire quella strada e di informarmi per davvero; di diventare io stessa testimone. Andavo ancora al liceo e fui così colpita da quegli avvenimenti che mi presentai alla redazione di Carrara de La Nazione con un piccolo articolo sui fatti. Mi guardarono con un po’ d’ironica tenerezza: “Va a scuola”, mi invitarono. Avevano ragione. Cultura e passione sono le chiavi di volta di questo bellissimo, pesantissimo lavoro. Non ci si improvvisa senza avere strumenti culturali ed esempi”.

Agnese Pini, il giornalismo e le donne

Interpellata sul modo delle donne di dirigere i giornali, Agnese Pini aveva risposto al Messaggero: “Le donne sono diverse dagli uomini. Purtroppo, però, hanno pochi modelli a cui ispirarsi, il panorama è assai ristretto. Certo non sono punti di riferimento gli stereotipi che circolano, veicolati da un immaginario maschile: tacchi, tailleur, modi bruschi e aggressivi, in una sorta di donne mascolinizzate che non appartengono al nostro modo di essere. Ognuna di noi deve sapersi forgiare, riempiendo di significato il ruolo secondo la propria personalità”.

 

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