Albano Carrisi e il Festival di Sanremo senza pubblico: la proposta ad Amadeus sulle 3 serate revival

Albano Carrisi ha una proposta per il Festival di Sanremo senza pubblico. Tre serate in cui ripercorrere la storia della kermesse. Con esibizioni delle canzoni più famose e anche quelle più incomprese. Cioè quelle non apprezzate subito che sono poi diventate hit (la storia del Festival ne è piena).

Al Bano è stato intervistato dal settimanale VOI. Oltre a quello di Sanremo, argomento sempre molto caro al cantante, ha parlato anche di famiglia e di vaccini.

Albano Carrisi parla del Festival di Sanremo senza pubblico

“Ho telefonato ad Amadeus – esordisce Albano Carrisi – perché volevo fargli una proposta, esprimendo quello che penso in proposito. Sanremo va rispettato come una liturgia. E’ come fare una messa in Vaticano senza i fedeli, quindi è impossibile togliere il pubblico all’Ariston!

Ho suggerito di dedicare tre serate, percorrendo la storia del Festival, facendo cantare le canzoni più gloriose, e anche quelle che al momento non sono state capite e, dopo, hanno avuto grande successo, accompagnate da filmati degli interpreti originali.

Faccio un esempio: io canto Ciao ciao bambina e Domenico Modugno scorre nelle immagini assieme a me. Oltretutto, la Rai possiede una videoteca con formidabili documenti di repertorio”, spiega Al Bano. S

Albano Carrisi parla della figlia Jasmine Carrisi

Sulla figlia Jasmine dice: “È un’artista vera, che ha compreso perfettamente come funziona il nostro ambiente. Mi ha sorpreso come si è comportata nell’intervista a Verissimo, trovando con naturalezza i tempi e le risposte corrette e svicolando con perizia dai quesiti insidiosi. Ogni figlio deve inseguire la propria strada: ritengo che lei abbia le carte in regola per affrontare questa professione. Non lo dico da padre, ma da osservatore: a soli diciannove anni è dotata di una volontà di ferro e di un’eccezionale personalità”.

Albano Carrisi e i vaccini

Sul tema vaccini invece dice: “Aspetterò il mio momento per decidere, ma mi sembra da stupidi abbandonare il vaccino, che è sicuramente la nostra unica salvezza”.

Albano Carrisi su Romina Power

Infine, una riflessione anche sull’ex moglie Romina Power: “Per quello che mi riguarda, io e Romina abbiamo divorziato nel 1999. In onestà affermo, convinto, che se la legge segue un percorso, il cuore ne pratica un altro tutto suo, e assai lontano dalla ragione. A prescindere da quello che sancisce il diritto, se rimane il rispetto reciproco è già un grande segnale. Tuttavia quello che c’è stato con mia moglie, l’amore provato, gli anni condivisi, le scelte, restano incancellabili”.

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