Alda D'Eusanio: "La violenza domestica è una piaga dell'Italia, che riguarda anche il vicinato" Alda D'Eusanio: "La violenza domestica è una piaga dell'Italia, che riguarda anche il vicinato"

Alda D’Eusanio: “La violenza domestica è una piaga dell’Italia, che riguarda anche il vicinato”

ROMA – “La violenza domestica è una piaga di questo Paese, civile e culturale. Io vengo da un piccolo paese agricolo dove la violenza domestica era un fatto accettato come lo era il delitto d’onore.

Da quando i media se ne sono occupati qualcosa è stato fatto, ma non è stato fatto quello che andava fatto veramente”.

Alda D’Eusanio in un’intervista del giornale online “LaNotifica.it”, parla di violenza contro le donne, drammaticamente aumentata durante il periodo di quarantena.

“Io me ne sono occupata nei miei programmi – racconta – e sono stata sotto scorta una settimana, perché minacciata dal marito di una signora che io avevo denunciato pubblicamente”.

Le procedure per la denuncia sono lunghissime:

“In un periodo come questo le donne abusate e picchiate non avevano nemmeno il tempo che consentiva loro di chiedere aiuto al telefono.

Io faccio appello anche ai condomini: se sentite rumori, se vedete la vostra vicina con l’occhio nero, denunciate voi se non ha il coraggio lei di farlo.

La violenza domestica è una violenza che riguarda anche il vicinato“. 

La giornalista interviene anche sulla vicenda che ha coinvolto l’inviata della Rai Giovanna Botteri, protagonista di un servizio del tg satirico “Striscia la Notizia”:

“Quando è scoppiata la guerra in Afghanistan – ricorda Alda D’Eusanio – le due inviate erano Lilli Gruber e Giovanna Botteri.

Lilli bravissima professionista si collegava con Vespa sempre truccata e in ordine, dall’altra il Tg3 aveva Giovanna Botteri che si collegava spesso scarmigliata e impolverata.

Delle due giornaliste chi ha dato per prima le notizie e le immagini dell’attacco è stata proprio Giovanna Botteri.

La polvere addosso e la capigliatura dimostravano che lei usciva la mattina di corsa dall’albergo e andava in giro, cercando notizie, senza nulla togliere a Lilli.

Due grandi professioniste – sottolinea – ma sulla Botteri ci metterei la firma e non è il capello che fa la professionista, è quello che c’è sotto, cioè dentro la testa e nel cuore.

Giovanna Botteri in quanto a cronista d’inchiesta, a giornalista con la “G” maiuscola, ha molto da insegnare“. 

Alla domanda se il mezzo televisivo ha saputo affiancare gli italiani in questa difficile fase Alda D’Eusanio ha risposto:

“E’ mancato qualcosa al mezzo televisivo in questo periodo. C’è stata una buona informazione, ma è stata eccessiva.

E’ stata una quarantena veramente angosciante. Io ho guardato la televisione ma ho letto anche molto.

Finito il lockdown andrò dentro la Feltrinelli a comprarmi tutti i libri possibili e immaginabili, riprenderò possesso delle strade e delle piazze gremite ma soprattutto riabbraccerò gli amici.

Io vivo sola con il pappagallo e il mio cane ma non mi sono sentita sola, mi sono sentita isolata – ammette – mi è mancato il contatto fisico.

L’essere umano è un animale sociale e  ha bisogno del contatto e del calore umano”. (fonte LA NOTIFICA)

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