ROMA, 30 MAR – Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Elvis Presley, John Lennon. Sono solo alcune rockstar scomparse tragicamente, spesso in circostanze mai chiarite. Rai2 riapre le indagini e prova a far luce su alcuni casi irrisolti con ‘Delitti rock’, al via lunedì 2 maggio in seconda serata. E alla guida del programma, fortemente voluto dal direttore di rete Massimo Liofredi, chiama Amanda Lear, al ritorno sugli schermi italiani a oltre tre anni di distanza dall’esperienza come giurata per Ballando con le stelle.
”Mi fa piacere tornare in Italia con una trasmissione che esce dai soliti schemi”, dice l’eclettica Lear, raggiunta al telefono a Parigi dove è impegnata con successo a teatro e in tv. ”Potrò sfruttare il mio talento da attrice e raccontare storie di personaggi che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, come Lennon e Hendrix, cosi’ come ho incrociato i Rolling Stones e i Beatles. Sono stata innamorata della musica già da bambina e in generale sono sempre stata attratta dal mondo ribelle e spericolato del rock, anche se spesso i suoi protagonisti hanno avuto una fine disastrosa.E oggi, quando vedo Mick Jagger che fa la vita da miliardario, rimpiango i rockettari arrabbiati di una volta”.
Reduce dal successo delle 400 repliche della commedia Panique au ministere, Amanda Lear, 72 anni, non esita a parlare di ”colpo di fulmine per Parigi”, ma sa bene che ”se non ti fai vedere in tv il pubblico ti dimentica: per questo ho detto si’ alla proposta di Rai2, ma anche ad alcune ospitate a Ciak si canta, al via su Rai1 l’8 aprile, dove parlerò di musica. Ma Delitti rock sarà ben più impegnativo”.
Il programma di Rai2, girato nei luoghi in cui si sono svolti i fatti (Londra, Parigi, New York, Memphis, Los Angeles), alternera’ immagini di repertorio a testimonianze attuali, interviste esclusive a documenti mai visti in tv per raccontare in dieci serate John Lennon, Michael Jackson & Elvis Presley (in una sorta di puntata doppia), Jim Morrison, Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Sid Vicious (Sid & Nancy), Brian Jones, Janis Joplin e Luigi Tenco (unico ‘delitto rock’ italiano).
Autore è il giornalista Ezio Guaitamacchi, che ai ‘Delitti rock’ ha dedicato un libro di successo edito da Arcana. ”La miglior mossa di marketing per una rockstar? Morire giovani. Cosi’ sostiene qualcuno. E, in molti casi, con ragione”, spiega Guaitamacchi. ”La morte prematura di alcune celebrita’, infatti, ha avuto l’effetto di far passare questi personaggi dalla cronaca alla storia, dalla realtà al mito. Anche per questo le loro tragiche fini sono tuttora circondate da un alone di mistero o, a volte, di autentica leggenda. Noi ci siamo proposti di raccontare queste vicende in modo rispettoso e poetico, senza fantasie né forzature. Non ce n’è bisogno: la storia del rock è talmente fantasiosa, incredibile, a volte persino surreale, che neppure il miglior sceneggiatore hollywoodiano poteva inventarsi di meglio”.
Il tutto, ovviamente, accompagnato dalla miglior colonna sonora possibile: le musiche di questi artisti che hanno segnato la vita di più generazioni.
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