Ambra Angiolini e la bulimia: "Il mio unico specchio era l'acqua del water" Ambra Angiolini e la bulimia: "Il mio unico specchio era l'acqua del water"

Ambra Angiolini e la bulimia: “Il mio unico specchio era l’acqua del water”

Ambra Angiolini e la bulimia: “Il mio unico specchio era l’acqua del water”. Ecco le parole di Ambra Angiolini alle Iene.

Intervistata dalle Iene, Ambra Angiolini ha parlato dei suoi problemi passati di bulimia:

“Con la bulimia ci si deforma. Mi dicevano ‘rifattona’, ma in realtà non ero rifatta, ero piena di succhi gastrici impazziti.

Che differenza c’è tra bulimia e anoressia? In una direzione si mangia tantissimo e poi si cerca di procurarsi il vomito. Nell’altra si smette di avere a che fare con il nutrimento”.

Ambra si è accorta di soffrire di bulimia a 15 anni:

“Avevo preso spunto da un film, aveva a che fare con questa modella che mangiava nervosamente delle cose e poi inspiegabilmente andava dritta in un bagno e vomitava. Io me la sono ricordata quando la mia testa ha avuto bisogno di un modo per cominciare.

Non c’entra niente la bellezza, poi qualcuno ha deciso che era la malattia di chi voleva essere magra. Posso dire che è una stronzata?”.

E alla domanda su quando ha capito di aver bisogno di aiuto, Ambra Angiolini risponde così: “Quando ho capito che il mio unico specchio era l’acquetta del water”.

L’intervista a Verissimo

Mangiare – le parole di Ambra Angiolini a Verissimo – era il modo di sfogare la mia incapacità di chiedere aiuto. Ho sempre cercato di fare male a me stessa e mai agli altri. Ad un certo punto, non riesci più a vedere lucidamente quello che succede fuori. Tutto il percorso è buio e luce”.

A Silvia Toffanin, che le chiede quale sia stato il momento più buio, Ambra risponde: “Hai dei momenti di grande felicità alternati a momenti di disperazione totale.

Quando però perdi anche il motivo per il quale succede, lì cominci ad avere una paura che ti porta a cercare altro senza stancarti mai, fino a che, ma non per tutti, arriva il lieto fine…”.

Il lieto fine c’è fortunatamente stato per Ambra, grazie anche all’arrivo della sua prima figlia Jolanda: “Lei ha fatto in modo che la mia pancia diventasse improvvisamente il posto più accogliente e pieno della terra. In un momento in cui mai avrei voluto che accadesse, me la sono dovuta portare dentro per nove mesi finché non è uscito il mio miracolo più bello”.

Anche l’ex marito Francesco Renga è stato fondamentale per il percorso di guarigione dell’attrice:

“Francesco era bulimico di sorrisi, rideva sempre. Ho capito che avevamo qualcosa in comune, ci siamo presi per mano e riconosciuti”.

Adesso Ambra è felice insieme all’allenatore di calcio Massimiliano Allegri:

“Lui mi ha regalato il tempo per fare una delle cose delle quali vado più orgogliosa di tutta la mia vita professionale: scrivere un libro. Mi ha lasciato la possibilità di pensare a nient’altro che alla mia storia”. (Fonte: Verissimo)

Gestione cookie