Antonella Troise: "Dopo l'intercettazione Berlusconi-Saccà non lavoro più"

ROMA – ''Dopo la famosa intercettazione del 12 settembre 2007, dove Berlusconi parlando con Saccà mi definiva 'pazza e pericolosa' non ho piu' lavorato ne' a Rai Fiction e ne' a Rai Cinema ne' a Medusa. Ho fatto qualcosa a R.T.I, ma dal 2011 anche li' sto vivendo un momento di mobbing''.

Questo è lo sfogo di Antonella Troise, reso noto dal suo avvocato Giampaolo Cicconi.

''Dopo la Rai – ha continuato l'artista – ora nemmeno a Mediaset sto lavorando, ma cio' non per mia incapacita'. Ancora oggi mi chiedo il perche'; non mi fanno fare neanche i provini e tutto questo lo trovo profondamene ingiusto. Sono boicottata e vessata. Spero che il Garante della Privacy, al quale mi sono rivolta, mi renda giustizia e dica, una volta per tutte, se i miei dati personali sono stati o meno legalmente trattati. Queste intercettazioni mi hanno rovinato la vita. Hanno leso la mia immagine di donna e di attrice. Ma finche' avro' voce – ha concluso – la mia dignita' non verra' calpestata''.

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