Auditel, sistema “inquinato”: svelate identità famiglie

(foto Ansa)

ROMA – Il campione di 5.600 famiglie da cui dipende lo share dei programmi televisivi è stato inquinato. A causa di un errore tecnico infatti la Nielsen, la società alla quale sono affidate operativamente le rilevazioni dell’Auditel (la società che si occupa di accertare i dati di ascolto televisivo), ha svelato l’identità delle famiglie campione. Questione di tasti spinti per errore o vero e proprio baco del software come spiega Massimo Sideri del Corriere della Sera. E adesso cosa succede? Per ora nulla. Dopo riunioni concitate ai massimi livelli dell’Auditel, si è deciso, anche per questioni legali, di “fare finta di nulla”.

Il regolamento è semplice: chi fa parte del panel dell’Auditel non deve conoscere quali sono gli altri soggetti rilevati per evidenti rischi di inquinamento dei risultati.

Scrive Massimo Sideri:  Le conseguenze del «baco dello share» non sarebbero note nemmeno a chi governa l’Auditel, tanto che sempre ieri ci sarebbe stata una spaccatura all’interno della società tra chi voleva procedere con la sospensione della rilevazione fino a data da destinarsi e chi ha optato per la linea pragmatica dell’andare avanti.
I tre «azionisti» forti sono Rai, Mediaset e l’Upa, l’associazione degli investitori pubblicitari. È facile immaginare che chi compra spazi non sarà del tutto contento. Ma anche per la programmazione del palinsesto, il pagamento dei ricchi cachet e le decisioni editoriali sarebbe un dramma: lo share è una religione monoteista e spegnere l’Auditel significa mettere questa industry (che solo di investimenti pubblicitari tra gennaio e agosto ha toccato i 2,2 miliardi) nel buio totale. È come tornare all’età della pietra, non esistono altri indicatori tranne che per i canali che passano attraverso le smart box a pagamento come Sky. Ma, anche in questo caso, le società possono sapere se la tv o il tablet sono accesi su un canale ma non quante persone ci sono, rilevazione che solo l’Auditel garantisce. Mercoledì al board Auditel andrà in onda il programma: il «baco dello share». Ma a telecamere spente.