ROMA – Intervistata da Radio Due, ospite del programma “I Lunatici”, Suor Cristina ha parlato della sua avventura a “Ballando con le Stelle”: “Le giornata sono molto toste, fisicamente c’è tanto da fare, non ero assolutamente abituata, ero abituata a salire e scendere le scale di casa, più di questo non facevo. Avevo sottovalutato questo aspetto in realtà”.
“Mi sto trovando benissimo comunque – spiega – il team che mi supporta è formato da persone bravissime, con me hanno tanta pazienza, è una esperienza nuova ma mi sto divertendo tanto e spero che anche a casa, grazie a questa mia gioia, possano anche gli altri incontrare l’amore vero, quello che ho incontrato io, per il quale sono così gioiosa. Il lavoro è tanto, proviamo, riproviamo, il clima è bellissimo, tutto parte da Milly, una persona eccezionale, attenta a tutti, ai dettagli, tra di noi si respira un clima magnifico”.
Suor Cristina ha parlato anche delle critiche che ha ricevuto quando ha scelto di partecipare a Ballando con le Stelle: “Sono arrivate tante critiche perché questa è una cosa che spiazza, che spacca in due. Non tutti percepiscono la fede come la percepisco io, questo mi rende triste. La principale legge del vangelo è quella dell’amore, come si fa a non capirlo? Anch’io, comunque, quando sono entrata in congregazione vedevo la vita consacrata in una maniera piena di vincoli”.
“E infatti – spiega – non volevo più cantare, vedevo il canto come una cosa solo legata allo spettacolo, completamente contraria alla vita consacrata. Poi ho avuto la possibilità di andare in Brasile due anni, lì la musica e la gioia sono parte della funzione eucaristica. Lì vedere un sacerdote o una suora su un palco non è così strano. Prima di partire per il Brasile avevo rinunciato al canto. Ero costretta a cantare dalla mia Madre Maestra, lei diceva che il signore mi aveva dato questo dono e non potevo tenerlo solo per me. Il mio, però, è un modo per arrivare a tante persone, instaurare un dialogo, la Chiesa oggi è bombardata da tante cose negative, ma purtroppo il bene non fa mai rumore. Se posso mandare un messaggio di gioia, continuerò a farlo con tutta me stessa”.
Dopo la vittoria a The Voice suor Cristina ha avuto momenti di difficoltà: “Non ero pronta a quello. Pensavo di andare a The Voice e di essere scartata, volevo solo consegnare un messaggio, volevo solo far capire a tutti che ero felice di aver consegnato la mia vita a Cristo. Invece le cose sono andate diversamente. E non ero pronta. Ero perseguitata dai paparazzi, mi seguivano ovunque, il signore mi ha reso libera, loro mi stavano rendendo schiava. Lo dico ai giovani che pensano che il successo sia un punto d’arrivo, invece il successo è solo un punto di partenza. Avevo attacchi di panico, quello immediatamente dopo The Voice è stato un periodo difficile. Ma ora mi sento più forte di prima, ho fatto un cammino insieme alla mia comunità religiosa, il fatto di avere sempre delle persone accanto mi ha aiutato”.