ROMA – Belen Rodriguez e Stefano De Martino sono finiti nei guai per la presunta aggressione ai paparazzi (di cui sono accusati) avvenuta a Ponza nel 2012. La Procura di Latina ha rivisto l’accusa nei loro confronti: da esercizio arbitrario delle proprie ragioni a rapina.
I fatti risalgono al 2012, quando la coppia si trovava in vacanza a Palmarola, una delle isole ponziane nella provincia di Latina. Secondo l’accusa due paparazzi scattarono delle foto da un gommone mentre la showgirl argentina e il ballerino erano al largo dell’isola. L’accusa (riportata dal Messaggero) ritiene che i suddetti paparazzi sarebbero poi stati rintracciati e presi a calci e pugni dalla coppia per farsi consegnare la macchina fotografica.
Sempre secondo l’accusa, i due avrebbero poi ridato la macchina fotografica al paparazzo solo dopo aver cancellato le foto incriminate. Il paparazzo e un suo collega hanno poi sporto denuncia ai carabinieri. Il processo nei confronti di Belen e Stefano è iniziato a novembre 2019 a Latina e ora la Procura sta pensando di contestargli un’accusa ben più grave, quella di rapina, che li farebbe finire in tribunale e non davanti al giudice monocratico. (Fonti: Il Messaggero e Fanpage).
