SANREMO (IMPERIA) – Belen Rodriguez non aveva le mutande, ma la sua “cosa pubica”, diventata “cosa pubblica” perché oggetto di dibattito in tutta Italia – dal peggiore dei bar di Agrigento al miglior salotto tv di Milano, era coperta (clicca sulla foto per ingrandirla). Da una piccola conchiglia color carne, giusto a coprire i due punti nevralgici della zona pube-fondoschiena, ma non il tatuaggio della farfalla, dello stesso modello di quelle che usano le più scatenate ed esibizioniste danzatrici di samba al Carnevale di Rio.
Tutto l’equivoco parte dalla scelta del color carne, vecchio espediente cromatico del “vedo e non vedo” che ha vestito tanti corpi da prima serata Rai, dalle gemelle Kessler a Heather Parisi, dalla Carrà a… Belen.
Per fortuna che ci sono gli ingrandimenti, internet e i social network: quello che stava per diventare un altro grande mistero italiano è stato risolto in poche ore. Alla Scientifica hanno tirato un sospiro di sollievo.
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