Anche Benigni a Mediaset, dopo Celentano? Fra Roberto e Berlusconi non sarebbe la “prima volta”

Dopo Celentano, anche Benigni passa a Mediaset?

ROMA – Dopo Adriano Celentano, anche Roberto Benigni sbarcherà a Mediaset? Si può fare, dice il Giornale (quotidiano di casa Berlusconi), dando al passaggio del comico toscano sotto le insegne del Biscione i contorni di una svolta epocale. Benigni il “rosso” è entrato nel periodo “azzurro”? No. Ma Silvio Berlusconi non è mai stato per lui un “nemico”, anzi gli è stato sempre utilissimo: come inesauribile fonte di gag e all’occorrenza anche come finanziatore.

La Medusa di Berlusconi produsse il film più costoso (ma certamente non il più bello) della storia del cinema italiano: il Pinocchio di Benigni, pellicola stroncata dalla critica e non particolarmente amata dal pubblico per la quale furono spesi circa 45 milioni di euro, 28 settimane di riprese, 8 mesi di preproduzione e 8 mesi di postproduzione. Negli Usa fu un flop clamoroso, ma la produzione rientrò delle spese solo perché in Italia fu distribuito in 636 copie e andò bene (come incassi).

Benigni abbraccia Berlusconi ai Telegatti del 1987

Quell’anno, il 2002, Benigni andò come ospite al Festival di Sanremo. Pippo Baudo, come al solito, gli aveva dato carta bianca. Tutti si aspettavano una serie di battute al vetriolo contro Berlusconi, che all’epoca era fortissimo, potentissimo, popolarissimo e presidentissimo del Consiglio. Ma Benigni mise da parte per l’occasione il registro del Robertaccio più caustico: indossò invece i panni del furbo contadino e non scontentò il suo finanziatore. Per salvare le apparenze, prese un po’ in giro Berlusconi, ma su Striscia la Notizia si erano viste battute molto più irriverenti. Poi chiuse così il suo intervento: “E al presidente Silvio Berlusconi, con l’augurio che ciascuno di noi, quando va a letto, lui agisca in modo da farci sentire orgogliosi di essere italiani. Buon lavoro, presidente: buon lavoro!”.

Questa è la storia di ieri. La storia di oggi è che Mediaset ha fatto 9 milioni di spettatori di media – in tempi grami per la tv generalista – con le due serate evento di Celentano, Rock Economy, ha preso gusto a questo tipo di spettacolo che è sempre stato appannaggio della Rai, e vorrebbe fare il bis con Benigni. Che come agente ha Lucio Presta, lo stesso che ha portato Celentano a Canale 5, insieme a Gianmarco Mazzi e Alessandro Salem.

Ma la Rai, ha fatto sapere apertamente il direttore di Intrattenimento Rai Giancarlo Leone, punta tutto su Benigni. E ha perso Celentano solo perché si erano messi di traverso Lorenza Lei e Mauro Mazza, ancora scottati dalle intemperanze verbali del Molleggiato a Sanremo 2012. L’asta è ufficialmente partita.

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