Rai, dopo Berlusconi anche Masi chiama in diretta. Zavoli: “Basta con le telefonate esterne”

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 - 19:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Mauro Masi che chiama durante Annozero, Silvio Berlusconi che interviene durante Ballarò: Sergio Zavoli, presidente della Comissione di Vigilanza Rai, vuol mettere un freno alle telefonate durante le dirette della tv di Stato.

Ecco cosa ha detto Zavoli, intervistato dall’Ansa: ”Come ho già dichiarato ieri, pubblicamente – continua il presidente – andrebbe intanto considerata l’opportunità di impedire, con una norma condivisa, l’invalso e improprio uso degli interventi esterni nelle dirette della Rai. L’informazione, più in generale, è, d’altronde, un aspetto cruciale del servizio pubblico, tuttora il più controverso e il meno disciplinato da diritti e doveri, cioé da un sistema di comuni garanzie”.

Zavoli ha spiegato: ”La questione sorta in seguito alla telefonata del dottor Masi, inseritosi dal suo ufficio nella diretta di Annozero, non può non porsi tra le riflessioni in corso per la formulazione dell’Atto di indirizzo rivolto alla Rai dalla Commissione bicamerale”.

Secondo Zavoli ”è infatti materia riconducibile allo Statuto, alla funzione e ai principi di una ‘società privata incaricata di servizio pubblico’, alle peculiarità e alle certezze normative dei suoi corpi professionali, e alle conseguenti regolazioni aziendali. Sottoporrò il problema alla plenaria di martedì prossimo”.