Berlusconi perde il Grande Fratello? Time Warner vuole Endemol

ROMA – Time Warner vuole comprarsi il “Grande Fratello”. Piove sul bagnato in casa Berlusconi: il gruppo americano è infatti sceso in campo contro Mediaset per acquisire Endemol. Come se non bastassero i guai finanziari dell’Italia e le beghe della maggioranza, ora anche l’azienda di famiglia rischia grosso.

Perché ormai chi comanda in televisione sono infatti le case di produzione come Endemol. Sono loro a gestire i programmi di maggior successo (oltre al Grande Fratello, Endemol produce ad esempio Che tempo che fa di Fazio, Affari Tuoi, Le invasioni barbariche, e tanti altri). Di conseguenza hanno un enorme potere sui netowork televisivi: un programma che fa tanta audience fa fare anche tanti soldi in termini di incassi pubblicitari.

Attualmente Endemol è partecipato anche da Mediaset. Ma l’azienda ha un debito di circa 2,8 miliardi e avrebbe bisogno di liquidi. E qui entra in gioco Time Warner. Il Wall Street Journal citando un portavoce di Endemol, ha riportato che l’offerta di Time Warner è di 1 miliardo di dollari. Ma secondo fonti italiane, un’offerta è stata avanzata anche da Mediaset, in tandem con il fondo Clessidra, fondato dall’ex manager Fininvest Claudio Sposito, come spiega Simone Filippetti sul Sole 24 Ore.

Filippetti scrive anche che, “secondo indiscrezioni anche altre due manifestazioni di interesse, non rese ufficiali, sarebbero state avanzate: quella della inglese Itv e della tedesca Rtl, i cui dettagli non sono per ora noti”.

Il motivo per cui Time Warner si sarebbe gettata a capofitto nell’operazione Endemol è per Filippetti lampante: “Endemol fa gola a Time perché oggi il big statunitense non è presente nel segmento dei format e dei reality show in Europa (se non per una piccolissima porzione attraverso la controllata Time Warner International): Endemol sarebbe dunque molto complementare e permetterebbe di ampliare il suo ventaglio di contenuti”.

Endemol nel frattempo aspetta sornione l’evolversi della situazione. Il portavoce Charlie Armitstead ha infatti detto: “Il nostro principale impegno è arrivare a una soluzione con i creditori. Le trattative continuano a fare progressi e siamo fiduciosi in un accordo che dia solidità finanziaria al business”.

Ora come ora, Endemol è controllata in parti uguali da Mediaset, Goldman Sachs e dal fondatore della casa di produzione John de Mol attraverso il veicolo Cyrte. La conversione in azioni del debito in mano ai creditori – banche e fondi hedge – alla luce del mancato rispetto dei “covenant” potrebbe portare i tre soci a perdere il controllo sulla società. Ed ecco spiegato perché Mediaset vuole accaparrarsi l’intero pacchetto.

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