ROMA – Ogni argomento ha la sua teoria del complotto. E così anche per il quiz “Caduta Libera” è tempo di teorie del complotto. Gerry Scotti ha aiutato Nicolò, il campione di “Caduta Libera”? Questa la tesi di molti telespettatori. Parliamo di Nicolò Scalfi, il campione dei record del programma di “Canale 5” che ha già portato a casa 206mila euro e che ha anche battuto il record di puntate consecutive a cui ha partecipato. In molti, sui social, hanno accusato Gerry Scotti di averlo aiutato in più occasioni. E non solo: qualcuno ha anche criticato la facilità delle domande con le quali Nicolò nel tempo si è imposto nel programma.
Ecco qualche tweet:
Gerry Scotti lo aiuta ogni sera.
Cosa che non ha fatto con molti dei campioni di questa e delle precedenti stagioni. #CadutaLibera— Prof_Ramonte (@Prof_Ramonte_) 14 novembre 2018
#cadutalibera ma Gerry Scotti la finisce di suggerire così spudoratamente. Non è possibile vedere programmi così apertamente manipolati
— Leonardo Spagnoli (@Iperbolika) 14 novembre 2018
Credevo di essere l’unico a notare la disparità di trattamento tra il “campione” e gli sfidanti.. invece sembra proprio palese a moltissime persone! In effetti #GerryScotti è troppo di parte e le domande sono troppo a favore del campione, cavolo!! #cadutalibera #finti
— NERD (@supermodelfake) 14 novembre 2018
Ok, il campione è molto forte, però è davvero troppo evidente la disparità di domande tra lui e gli sfidanti. Anche quando sono bravi, a un certo punto li fanno cadere per forza.#cadutalibera
— Stefuz (@Stefy_1987) 14 novembre 2018
#CadutaLibera Che questo gioco è pilotato per far restare il ragazzino lo abbiamo capito. Sapendo questo non dovrei nemmeno guardarlo ma la curiosità di sapere fino a dove si spingeranno x farlo rimanere è più forte di me
— 🇺🇸 J.J. 23 ⚫⚪ 🇺🇸 (@testa_23) 14 novembre 2018
Tranquilli ragazzi il “campioncino” se ne andrà solo quando saranno gli autori e Gerry a deciderlo .#cadutalibera
— Ale (@kiupys) 9 novembre 2018