ROMA – A Sky il calcio sul satellite, a Mediaset il calcio sul digitale terrestre, agli abbonati di Sky e Mediaset le stesse abitudini e gli stessi decoder di prima. Lo scontro tra le due aziende, la rivoluzione-quadriglia delle piattaforme, la partita dei diritti tv che doveva essere a eliminazione diretta si conclude quindi con un pareggio, per di più un pareggio 0-0. Deciso a tavolino. Cioè con la sentita preghiera a Sky e Mediaset di starci e dimenticarsi dell’asta e dei suoi esiti. Niente ricorsi prego, in cambio di uno sconto di 150 milioni che la Lega calcio ha praticato agli acquirenti dei diritti.
Accordo fatto, quindi, tutto il campionato di calcio sul satellite a Sky, a Mediaset le partite delle migliori otto squadre di serie A sul digitale terrestre.
Nelle casse delle Lega entreranno 945 milioni di euro: 572 dalla piattaforma satellitare di Rupert Murdoch, gli altri dal Biscione. Meno comunque di quanto ci fosse sul piatto fino a questa mattina: 1,1 miliardi di euro. Appunto lo sconto: la speranza è che adesso nessuno degli attori in gara presenti ricorso.
Sky, infatti, si aggiudica il lotto A per il quale aveva già presentato l’offerta più alta e il lotto D per il quale la sua offerta era risultata terza alle spalle di Mediaset e Fox e più alta si soli 10 milioni rispetto a Eurosport. Lo stesso vale per Mediaset che per il lotto B aveva offerto meno di Sky e Fox. L’accordo ribalta l’asta e il suo esito, insomma un accordo all’insegna del “all’asta abbiamo scherzato”.
L’accordo, lo 0 a 0 a tavolino tra Sky e Mediaset sotto il patronato della Lega calcio, non premia le offerte migliori, ma media tra gli interessi in gioco. Attenzione però, potrebbero esserci i tempi supplementari. Perché Sky e Mediaset si accontentino dello 0-0 la Lega gli ha fatto lo sconto di 150 milioni (950 invece che 1.100). Se Sky e Mediaset si accontentano dello sconto il risultato viene ratificato. Però se non si accontentano…ricorsi da parte dei gruppi televisivi in caso di assegnazioni giudicate dai concorrenti non del tutto conformi alle regole dell’asta. Non sembra aria di ricorsi, è grande accordo o grande inciucio…però non si sa mai.
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