Caterina Collovati difende il marito: “Il calcio resti commentato dai maschi”

Caterina Collovati difende il marito: "Il calcio resti commentato dai maschi"
Caterina Collovati difende il marito: “Il calcio resti commentato dai maschi”

ROMA – “Il calcio resti commentato dai maschi”. Caterina Collovati, moglie dell’ex calciatore Fulvio, è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici” e ha detto la sua sulle polemiche che hanno travolto il marito nelle ultime ore dopo aver detto che “quando sente le donne parlare di tattica gli si rivolta lo stomaco”. “Di tattiche io e Fulvio non parliamo mai – dice Caterina – Su questo io e Fulvio siamo d’accordo, le donne devono stare un passo indietro, lo dico ad alta voce. Io sono una che difende le donne, ne ho fatto la mia professione, tratto quasi ogni giorno dei diritti delle donne, ma lasciamo che il calcio resti commentato dai maschi, basta con questo politicamente corretto che ci distrugge. Il pensiero unico ci sta portando alla rovina, il pensiero del mondo unisex mi infastidisce”.

Quindi prosegue: “Vorrei che tutte queste femministe che si sono rivoltate contro mio marito si rivoltassero per ben altre motivazioni. E anche i politici che si sono scagliati contro mio marito, si occupassero del perché le donne che vanno a denunciare un compagno violento o un marito violento vengono ammazzate dopo due minuti perché nessuno fa una legge in grado di mettere in galera subito gli uomini violenti”.

“Queste sono le cose che devono preoccupare noi donne, non una battuta pronunciata in un contesto goliardico e che sotto sotto profuma di verità. Fulvio Collovati, mio marito, è l’uomo più rispettoso che io abbia conosciuto al mondo, il rispetto gliel’ha insegnato sua madre quando era bambino, ha cresciuto due figlie, io gli sto accanto da 37 anni. E’ di una grande correttezza anche quando si pone in tv, questa gogna mediatica cui è stato sottoposto è di una cattiveria infinita”.

Caterina Collovati è un fiume in piena: “Io trascinerò in tribunale quelli che mi hanno scritto sui social in privato delle cose inenarrabili, solo perché mi sono permessa di difendere mio marito. Questo è un Paese che attraverso queste sciocchezze perde di vista le problematiche importanti. C’è gente che mi sta dicendo le peggiori cose. Mio marito ha detto quello che pensano il novanta percento degli italiani, tutti abbiamo il diritto di parlare, di esprimerci, anche sul calcio, ma le femministe mi spieghino come mai non esistono allenatrici donne nel nostro Paese. Forse quella roba lì è un tantino complicata. Diciamolo.

Su Wanda Nara: “Sarebbe da aprire un altro capitolo. Quanto le donne rovinano l’immagine del marito calciatore? La vicenda Wanda Nara è surreale, mi chiedo se lei voglia utilizzare il povero Icardi per arrivare chissà dove”.

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