Catia Brozzi, imprenditrice: "Nadia Toffa, beata te che vivi n un mondo in cui avere il cancro fa sentire fighi" Catia Brozzi, imprenditrice: "Nadia Toffa, beata te che vivi n un mondo in cui avere il cancro fa sentire fighi"

Catia Brozzi, imprenditrice: “Nadia Toffa, beata te che vivi n un mondo in cui avere il cancro fa sentire fighi”

Catia Brozzi, imprenditrice: "Nadia Toffa, beata te che vivi n un mondo in cui avere il cancro fa sentire fighi"
Catia Brozzi, imprenditrice: “Nadia Toffa, beata te che vivi n un mondo in cui avere il cancro fa sentire fighi”

ROMA – “Nadia Toffa, beata te che vivi in un mondo in cui avere il cancro fa sentire fighi”. Il post di Catia Brozzi, imprenditrice, condiviso da oltre 100mila persone è di quelli destinati a far discutere e a dividere la Rete. “I fighi sono quelli che assistono i malati oncologici, i malati sono solo persone”, scrive. Quando Nadia Toffa è tornata in tv, e davanti a milioni di persone ha rivelato di aver avuto il cancro, ha infatti sottolineato: “Chi lo combatte è un figo pazzesco”.

“Nel mondo dei comuni mortali – scrive Catia Brozzi, imprenditrice che lavora nel settore ippico – ci sono persone che in due mesi non riescono neanche ad avere una diagnosi, dati i tempi biblici delle prenotazioni ospedaliere, magari muoiono ancor prima di sapere di che male soffrissero”. “Ci sono persone che dopo 11 anni si sono viste somministrare lo stesso protocollo per poi scoprire che era sbagliato – si legge ancora – Qui, nel mondo dei comuni mortali, curarsi è un terno al lotto”. “Noi qui non siamo persone, siamo solo numeri, statistiche. Però qui esistono realmente le persone fighe e sai chi sono? Sono le persone che assistono un malato oncologico . Sono quelli che devono mantenere il sorriso, ogni giorno mentre corrono da un ospedale all’altro in cerca di risposte. Sono quelli che piangono di nascosto”.

Le persone fighe, sono quelle che provano un senso di impotenza devastante, ma si comportano da supereroi. Le persone fighe, sono quelle che tengono per mano , per una notte intera la persona amata ,sapendo bene che quella potrebbe essere l’ultima notte . Le persone fighe , sono quelle che hanno deciso di accompagnare gli ultimi istanti di quella persona , cantando una ninna nanna …. magari proprio quella che lei cantava a te da bambina ….Le persone fighe , sono anche quelle che l ultima notte restano in disparte , perché sanno bene che il Loro cuore non reggerebbe alla vista dell ultimo respiro . Le persone fighe sono quelle che restano lì per prendersi l’ultimo respiro , nonostante sappiano che quell’ ultimo respiro non permetterà più loro, in seguito , di respirare con naturalezza”.

“I malati no – aggiunge Catia – loro non sono fighi e non credo neanche si sentano fighi . Sono solo persone che vorrebbero essere trattate dai medici come tali e non come semplici casi da inserire nelle loro maledettissime statistiche , sono persone che non vorrebbero perdere la loro dignità , cosa alla quale sono invece condannate dal progredire della malattia . Beata te cara Nadia …. che vivi su un altro pianeta , un pianeta dove avere il cancro fa sentire fighi”.

 

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