ROMA – Ivana, sorella di Mauro Icardi, ha attaccato nuovamente Wanda Nara, moglie e manager dell’attaccante dell’Inter. Icardi e sua moglie hanno partecipato al programma di Canale 5 ‘C’è posta per te’, un’occasione per la sorella del giocatore per sferrare un nuovo attacco a Wanda. “Mamma mia…lì dovrebbero essere seduti i miei fratelli e i miei genitori per sapere perché è stato permesso di mangiare in testa da una persona di questo genere a un bravo ragazzo, intelligente e che ha sempre avuto in mente la sua famiglia (prima di lei ovviamente). E la parte peggiore è che cerca di mostrare alla gente che ci tiene a questa famiglia, e cerca di far credere che pianga prima di iniziare a raccontare la storia, quando tutto ciò che gli interesse è stare di fronte alla telecamera“.
Ivana è un fiume in piena e non riesce a smettere di commentare la puntata di C’è posta per te: “Perché non piangi quando noi soffriamo per la persona che amiamo che è nostro fratello e nostro figlio? Perché come “manager” e donna perfetta che cerchi di dimostrare al mondo di essere, non le dici quanto è importante la famiglia? Perché non provi ad avvicinarci come una famiglia invece di allontanarci? Perché vedi solo soldi, vero? Della famiglia non te ne frega niente… Spero che mio fratello apra gli occhi… mio Dio! Tutti gli italiani sanno che tipo di persona sei e la nostra famiglia ancora di più. Mia madre non è morta ma soffre per suo figlio, per aver dovuto tacere, per essere forte in questa situazione. E anche noi suoi fratelli. E non ti importa mai, ti importa solo quando appaio in televisione perché quello che non vuoi è che nessuno sia più di te. Perché vuoi sempre essere al centro del mondo. Spero che Dio ti dia un po’ di empatia e non pensi solo ai soldi e a te stessa. Ma come si permette di dire che la cosa più importante è avere la famiglia unita? Lo scherzo si racconta da solo. Quanta ipocrisia c’è nel mondo, ma non so cosa mi sorprende di questa persona… Va beh ragazzi, non è tutto oro quello che luccica. Continuerò a pregare per lui”.